Italia 2010: La brutta minestra riscaldata, va malissimo questa spedizione per gli azzurri ai mondiali
Italia 2010, va malissimo la spedizione azzurra in Sud-Africa. Amaro il ritorno di Marcello Lippi sulla panchina.
L’Italia campione del mondo che torna a casa subito. Questa in sostanza il morale dela favola di questo campionato del mondo per i tricolori, mondiale vinto dalla Spagna. Il cammino sulla carta non era nemmeno difficile anche perche’, il 14 giugno 2010,l’ostacolo principale del girone viene fermato sul pareggio che apriva scenari importati per il passaggio del turno. 1-1 contro il Paraguay con goal di Alcaraz e De Rossi.
Il piu’ sembra fatto, adesso basterà fare il compitino ma nella seconda partita succede quello che non ti aspetti. 1-1 contro la Nuova Zelanda. Smeltz e poi pareggio su rigore di Iaquinta. Quella che doveva essere una vittoria facile si trasforma una brutta figura per l’Italia ed ovviamente in un risultato di prestigio per la Nuova Zelanda.Ma nonostante questo flop la qualificazione e’ ancora possibile ma arriva l’ennesima brutta figura di questo mondiale e fortunatamente sarà l’ultima. La Slovacchia con piu’ corsa e con piu’ voglia batte gli azzurri per 3-2. Vittek doppietta e Kopúnek. Di Natale ed un bel goal di Fabio Quaglierella non bastano ed attenzione anche un pareggio avrebbe alla fine regalato il pass alla nazionale Italiana.
Una squadra senza idee con una difesa di carta, cinque goal in tre partite sono numeri forse mai registati nella storia recente fino a quel mondiale. Va malissimo il Lippi Bis e l’Italia torna a casa iniziando a pensare ai prossimi mondiali in terra Brasiliana.