Maicon, il Colosso che correva, segnava e divertiva


Maicon Douglas Sisenando, noto semplicemente come Maicon è stato uno dei pezzi importanti della storia dell’Inter e del nostro campionato

Quando arriva in Italia nel 2006 dal Monaco non era conosciuto al grande pubblico poi con il passare delle settimane i fans Italiani ed in particolar modo quelli dell’Inter iniziano ad innamorarsi di questo terzino semplicemente fantastico. Uomo di corsa, calciatore capace di spaccare la partita, delizioso in zona assist e pezzo importante in zona goal.

Quando la partita era difficile, Maicon si esaltava e quando aveva il pallone in mezzo ai piedi offriva sempre l’idea e la possibilità di poter fare un qualcosa di importante. Un assist, una superiorità numerica oppure un goal. Protagonista della semifinale del 2010 con la zampata al Barcellona, golasso spaziale contro la Juventus che offrì a Mourinho un pezzo di scudetto ” Il Colosso” ha pure saputo regalare un derby ai suoi tifosi ed ovviamente quasi se fosse un decreto legge un golasso. Con i nerazzurri vince 4 scudetti consecutivi, risultando anche tra i protagonisti del triplete. La sua carriera è continuata anche lontano da Milano, dove a distanza di anni viene sempre ricordato con molto affetto dal suo vecchio pubblico. Il Manchester City e poi la Roma ma il miglior Maicon è stato visto negli anni dell’Inter e della nazionale Brasiliana dove ha saputo vincere e divertirsi. Ma esiste anche un terzo ritorno di Maicon in Italia, quando oramai a fine carriera in data 8 gennaio 2021 firma per il Sona, squadra neopromossa in Serie D; e contestualmente suo figlio Felipe di 15 anni viene inserito nella Juniores Nazionale del club veneto.Termina il campionato con 17 presenze, aiutando la squadra rossoblù a raggiungere la salvezza. Una scelta romantica che fece notizia in tutto in mondo perchè quando sei un big funziona così. La sua progressione, la sua voglia di vincere ma anche il suo sorriso sono un marchio di fabbrica che ha saputo offrire questo calciatore che ha sempre dato l’idea di vincere e divertirsi facendo vincere e divertire.

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