Paolo Orlandoni, il nerazzurro come una seconda pelle
Paolo Orlandoni è stato un portiere di grande affidabilità, una garanzia, un lusso averlo in panchina. Un numero uno che ha accettato il ruolo di gregario nel corso della sua avventura all’Inter ma nonostante questo fattore è stato un calciatore molto amato dal popolo nerazzurro che lo ha sempre incitato e sostenuto.
Proprio con l’Inter il portiere si è affacciato nel grande calcio. Nel 1989 lo scudetto con la primavera a festeggiare una grande stagione per la beneamata del Trap che alzava lo scudo dei record. Poi da terzo portiere una Coppa Uefa nella stagione 1991. Dopo una carriera vissuta in giro per l’Italia il grande ritorno a Milano e finalmente Orlandoni esordisce in campionato era il 14 maggio 2006 in Cagliari-Inter. Nella stagione 2010-2011 ha giocato la sua prima partita di Champions League contro il Werder Brema. Insomma la nuova grande Inter di Massimo Moratti vinceva in Italia, in Europa e nel Mondo ed Orlandoni ha saputo fare parte di questa spedizione meravigliosa, una sorte di viaggio tutto da raccontare.Ha vinto cinque scudetti (disputando un totale di 4 partite di campionato), tre Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una Champions League ed un Mondiale per club.
Nel corso della sua carriera Orlandoni ha indossato diverse maglie importanti. La Lazio, tanto per citarne una oppure il Bologna. Da qualche anno ha appeso i guanti al chiodo ed è diventato preparatore dei portieri e già vanta diverse esperienze interessanti che andranno avanti in un futuro radioso e ricco di successi e chissà se un domani tornerà ancora una volta dove tutto ebbe inizio visto anche che vanta già ben due esperienze come allenatore dei portieri della primavera.
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