Pavel Nedvěd, la Furia arrivata dalla Repubblica Ceca
Pavel Nedvěd e’ stato sicuramente uno degli stranieri piu’ forti visti nella nostra serie A, un giocatore completo con una grande grinta e forza fisica. Se prendeva palla e riusciva a vedere la porta erano dolori per i portieri avversari perche’ senza pensare troppo sparava dei missili spesso imparabili. Esterno offensivo oppure da rifinotore dientro le punte. E’ stato anche uno dei Simboli del calcio suo in patria, nella Repubblica Ceca dove ha sfiorato un Europeo perso nel 1996 contro la Germania.
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Dallo Sparta Praga alla Lazio. Fu Sergio Cragnotti a portare nel Bel Paese questo calciatore di belle speranze che in pochi mesi si prese il favore della critica e dei tifosi biancocelesti. In Patria ha vinto molto in materia di titoli e con la Lazio scrive pagine importanti della storia del club. Lo storico scudetto vinto ai danni della Juventus ed anche la Coppa delle Coppe e la Super Coppa Europea contro il Manchester United, senza dimenticare gli altri titoli come Coppa Italia e Super Coppa Italiana. Una storia fantastica ma nel 2002 ci sara’ la sua seconda avventura Italiana con la Juventus dove anche qui diventera’ uno dei simboli della signora. Il trascinatore dello scudetto del 2002 con goal pesanti ed il titolo vinto all’ultima giornata e la straordinaria Champions League del 2003. A Proposito di questo torneo bisogna spendere due parole:
Un cammino europeo incredibile per la Juventus con Pavel Nedved mattatore e trascinatore del gruppo ma ecco che succede un episodio che forse fa saltare il banco. nella semifinale di ritorno al Delle Alpi contro il Real Madrid : in quest’ultima gara, tuttavia, rimedia un’ammonizione negli ultimi minuti e, essendo diffidato, è costretto a saltate per squalifica la finale di Manchester, persa contro i rivali del Milan che si impongono ai tiri di rigore (2-3). Una doppia beffa per lui, il piu’ grande rammarico della sua carriera. Il calciatore si rifara’ vincendo il Pallone D’oro anche il popolo rossonero del Milan avrebbe preferito Maldini, insomma una questione ancora aperta a distanza di anni.
Ha praticamente concluso la sua carriera con la Juventus, dove ricopre ancora cariche di prestigio dietro la scrivania e pure un campionato di Serie B con la vecchia Signora per i fatti oramai noti di “Calciopoli” e questo gesto d’amore verso la piazza, decidento di ripartire nella cadetteria ha regalato a Nedved un posto importante nel cuore di milioni fans bianconeri.
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