Roma Campione d’Italia nel 2001
Roma e lo scudo. Quella volta fu festa grande per Francesco Totti e compagni per un meraviglioso colpo di teatro. Un campionato tirato contro Juventus e Lazio che chiudevano dietro di pochi punti. Il Parma si regalava un torneo di vertice, male le due Milanesi mentre in coda la Serie A salutava ancora una volta in Napoli.
La nuova Roma di Fabio Capello iniziava la stagione portando a Trigoria gente di assoluto livello. Il difensore Walter Samuel, il “Puma” Emerson e l’attaccante Gabriel Batistuta, uno dei più forti della nostra Serie A. Tre top per una squadra forte. La missione era quella di vincere lo scudetto.
Il cammino in pillole:
Contro il Bologna iniziava questa avventura e fu subito festa. Alla quarta giornata, la Roma cadeva a San Siro contro l’Inter facendo registrare il primo stop della stagione. Roma Fiorentina 1-0 e goal di Batistuta nel finale, uno dei goal di intensi del fortissimo attaccante Argentino. Il 17 dicembre 2000 la Roma si prendeva anche il derby contro la Lazio. 0-0 contro la Juventus ed ancora sconfitta al Meazza contro il Milan. La Roma vinceva anche al Tardini di Parma una gara molto difficile ma alla fine importante per l’economia del campionato.
Nel girone di ritorno, la Roma si vendicava dell’Inter vincendo una gara spettacolare e bellissima per 3-2. Il 9 aprile 2001 ancora sconfitta a Firenze. Castromán in pieno recupero pareggiava il derby. Il 6 maggio 2001 lo scontro scudetto contro la Juventus. La “Vecchia Signora” partiva forte e dopo sei minuti già conduceva per 2-0 con due magie a firme di Del Piero e Zidane. La Roma non mollava e nel finale strappava l’incredibile pareggio. Prima Nakata e poi Montella in pieno recupero a consegnare un pezzo di scudetto ai giallorossi ma il cammino era ancora lungo. Pareggi contro Milan e Napoli ed ultimo atto contro il Parma allo Stadio Olimpico 17 giugno 2001. Totti. Batistuta e Montella a mettere lo scudetto in cassaforte per la grande festa giallorossa.