Vincenzo Iaquinta, il bomber bianconero. Questo doppio colore nel destino della sua carriera. Prima l’Udinese, poi la Juventus per un giocatore completo che quando era in giornata diventata devastante. Il Mondiale del 2006 è stato il giusto premio per una carriera ricca di sacrifici per un giocatore partito dalla gavetta prima di diventare un idolo per tanti tifosi.
Vincenzo Iaquinta è stato un attaccante di sacrificio, uomo di spessore che ha saputo segnare goal importanti. Forse l’esempio della classica gavetta riuscita bene. Dalla Provincia, fino alla Juventus passando per la Nazionale Italiana.
Un gol nel corso dei Mondiali del 2006 e la medaglia di Campione del Mondo sul petto. Una carriera dove fece vedere cose importanti con la maglia del padova in Serie C, passando poi per gli anni dolci della favola Castel di Sangro. Il grande trampolino della sua carriera è stata sicuramente L’Udinese. Nell’estate 2000 viene acquistato da una società del massimo campionato, l’Udinese. Esordisce in Serie A il 1º ottobre, segnando una rete al Brescia (la gara finì 4-2). Il 3 maggio 2003, a quattro giornate dal termine del campionato, il suo gol al Torino fa retrocedere i granata in B.
Il 14 settembre 2005 debutta in Champions League realizzando una tripletta. P Con la squadra friulana ha segnato 69 reti in 205 presenze. ( Fonte Wikipedia)
Poi la Juventus, passando per Cesena dove ha praticamente concluso la sua carriera. Un attaccante che ha saputo divertire i tifosi. Forte fisicamente, veloce, molto bravo nel gioco aereo. Caratteristiche che hanno fatto di Vincenzo Iaquinta un centravanti completo.
Note: Vincenzo Iaquinta (Crotone, 21 novembre 1979) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006.