Il Torino cerca la vittoria contro un Verona che sembra in caduta libera
Campionato serie A – 25 febbraio 2018 ore 15:00 – Stadio Marc’Antonio Bentegodi, Verona
26° Giornata – 7° di ritorno – Verona – Torino
PRESENTAZIONE –
Una partita da dentro o fuori per entrambe ma con obiettivi opposti: ultima chiamata o quasi per la salvezza per i padroni di casa, un passo avanti per l’Europa per gli ospiti. Gli scontri diretti di questo turno: Juventus Atalanta, Roma Milan, e Sampdoria Udinese, potrebbero favorire i granata con una gara più agevole sulla carta; se tutto dovesse procedere secondo i piani di Mazzarri, ci potrebbe essere il sorpasso sulla squadra di Gasperini, avvicinarsi ai doriani e ai rossoneri prossimi avversari nella partita di mercoledì 18 aprile prossimo nella giornata n.33. Domani serve una partita perfetta!
ALCUNI NUMERI DI VERONA – TORINO
1. Il Verona ha perso 7 volte negli ultimi turni e sempre negli ultimi 3, nelle quali non ha mai
segnato.
2. Gli scaligeri hanno il secondo peggior attacco interno del campionato con 9 gol.
3. Il Torino viene da 3 pareggi consecutivi in trasferta.
4. 20 punti di distacco in classifica. I granata ne hanno 36, il Verona 16.
IL FOCUS DI WALTER MAZZARRI NELLA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
IL DERBY GIA’ DIMENTICATO – “Ho detto a fine gara che contro il derby abbiamo fatto una buona partita, purtroppo ci brucia aver perso, ma nel dettaglio c’è solo il gol; Noi lavoriamo sulla prestazione anche se non è arrivata come avremmo voluto, non siamo riusciti ad entrare nella loro difesa, potevamo fare un gioco meno bello e più veloce, purtroppo quello che è venuto lo abbiamo visto; il gioco che abbiamo fatto non ha dato i frutti sperati. Ricordo però che ogni cambio di allenatore c’è un processo di apprendimento. non c’è altra strada che migliorare il gioco, abbiamo una sola strada quella di pensare al futuro, la classifica e quella e ci sono delle squadra che vale il momento della classifica, tutte le partite sono difficili, in ultimo il Verona ha fatto sempre partite buone che non meritava di perdere; Domani andiamo a Verona convinti della niostra prova”
LA SCONFITTA BRUCIA – “Il derby lo abbiamo patito tutti, non solo Belotti, ANdrea Sta bene, ricordo che la partita contro la Juventus equivale ad una partita da Champions, voglio ricordare un particolare quando l’Inter anche a Barcellona si difesa con ordine; ricordo ancora come noi abbiamo avuto 3 palle nitide per fare gol, ci abbiamo provato in tutti i modi per entrare nella difesa della Juventus, oggi siamo concentrati sulla partita di domani, andremo a Verona convinti di fare un’ottima gara”
NON PARLO MAI DEI SINGOLI – “Faccio fatica a parlare dei singoli, in un campionato così lungo è difficile, la formazione la vedrete domani: io sono un allenatore di dare vantaggi alla mia squadra e meno alla squadra avversaria; Niang per quello che ha fatto, per la prestazione fisica mi apsetto sempre qualcosa in più”
IL MIO GIOCO – “Ljaic ha fatto sempre bene, i ragazzi che alleno devono incarnare lo spirito dell’allenatore, cerco di dare un’organizzazione, ci sono giocatori che lo hanno capito subito e altri no, Adam come altri ha capito come tutti quando sarò convinto che lo farà bene entrerà come tutti”
BARRECA – LYANCO – “È possibile anche se credo non possa avere i 90 minuti sulle gambe, si sta applicando per imparare meglio alcune situazioni, ma questo vale per lui come pertutti gli altri.” – LYANCO – abbiamo fatto una partita in settimana l’ho visto bene ed è molto sicuro di se, in questo momento mi interessava la condizione di gara, poi vedremo tutto il resto”
LE SCELTE – “Quando faccio le scelte guardo un po tutto, ai ragazzi, alla testa. alle gambe, alla carica nervosa e organizzazione, cosi alla fine potremmo avere vantaggi sugli avversari. Andiamo a Verona tenendo ben presente tutto questo dimenticandoci delle amarezze e dando il massimo. Io voglio che i miei giocatori devono dare sempre i massimo; Se non sarà così sarò io il primo a togliere il giocatore della rosa. Domani dobbiamo fare tutto nel modo giusto”
ARBITRO –
Davide Massa, della sezione AIA di Imperia, assistenti i signori Schenone e Paganessi, quarto ufficiale il signor Fourneau. V.A.R. sarà il signor Tagliavento, A.V.A.R. il signor Saia.
PROBABILI FORMAZIONI –
Verona (4-3-3): Nicolas, Caracciolo, Fares, Heurtaux, Vukovic, Romulo, Valoti, Buchel; Matos, Petkovic, Kean. Allenatore Fabio Pecchia
Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Burdisso, Ansaldi; Rincon, Baselli, Obi; Iago Falque, Belotti, Niang. Allenatore Walter Mazzarri
CONSIDERAZIONE –
I numeri condannano il Verona, che ora deve guardarsi le spalle dal ritorno del Benevento prossimo avversario domenica prossima al Vigorito. Il Torino viveva di alti e bassi, ma con Mazzarri è sicuramente più solido e, man mano che aumenta la condizione di Belotti, diventa sempre più pericoloso. L’Europa potrebbe arrivare proprio dai gol del gallo e da qualche sorpresa nella “pancia” della classifica.
A cura di Antonio Chiera