Torino-Juventus, l’estasi granata di Ventura
Torino-Juventus, il derby della Mole della storia recente ha praticamente sempre detto Juventus con il Torino che al massimo si e’ dovuto accontentare di qualche pareggio. Il 25 aprile il Toro riusciva a vincere il derby dopo quasi 20 anni di attesa dopo le magie targate Rizzitelli. Era la Juventus di Allegri, lanciata verso altri scenari sia in Italia che in Europa, era il Torino di Ventura che divertiva con il suo gioco e con la sua solidita’.
Andrea Pirlo, attuale allenatore della Signora, realizzava il goal del vantaggio bianconero. Il giocatore della nazionale ha sempre segnato goal pesanti in carriera e spesso si e’ anche consacrato come uomo derby. Nel Toro giocava un attaccante di Castellammare di Stabia, Fabio Quagliarella che ha sempre segnato goal meravigliosi ed importanti e fece il dispetto alla sua ex squadra. Nel mezzo Matteo Darmian, attualmente in forza all’Inter che con il Torino e’ riuscito ad emergere e sposare poi anche il Manchester United. Fu una grande festa per i tifosi del Toro che finalmente potevano liberare la loro gioia di una grande tifoseria fiera ed orgogliosa.
Il tabellino nella sfida:
MARCATORI: Pirlo (J) al 35’, Darmian (T) al 45’ p.t.; Quagliarella (T) al 12’ s.t.
TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Benassi (dal 26’ s.t. Vives), Gazzi, El Kaddouri, Darmian (dal 37’ s.t. Molinaro); Maxi Lopez (dal 16’ s.t. Martinez), Quagliarella. (Castelazzi, Ichazo, Bovo, Jansson, Silva, Farnerud, Gonzalez, Basha, Amauri). All. Ventura.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Ogbonna, Bonucci, Padoin (dal 41’ s.t. Llorente); Sturaro, Pirlo, Vidal; Pereyra (dal 33’ s.t. Pepe); Morata (dal 20’ s.t. Tevez), Matri. (Storari, Rubinho, Barzagli, De Ceglie, Chiellini, Marrone, Coman). All. Allegri.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE — Ammoniti Gazzi, Moretti, Bonucci e Vives. Angoli 3-2. Recupero 1’ p.t.; 6’ s.t.
