Un quattro a zero che fa male sopratutto al morale, da domani si torna in campo il Verona incombe
Il Torino si lecca le ferite, le quattro sberle rifilate dalla Juventus fanno ancora male, tutto ciò forse frutto di un atteggiamento sbagliato in campo, l’uno a zero subito è arrivato da un brutto disimpegno sulla trequarti con palla regalata ai bianconeri. Dopo l’espulsione di Baselli forse la pecca maggiore è stata quella di non passare ad un più consono 4-4-1 piuttosto che mantenere il 4-3-2 che ha causato danni peggiori. Probabilmente la Juventus avrebbe vinto lo stesso anche senza superiorità numerica, però la giornata storta proprio nel Derby non può e non deve capitare.
Ecco il pensiero di Mihajlovic ai microfoni di Sky:
“Avevamo preparato la gara per giocare in una certa maniera, ma non siamo riusciti a farlo. Rimanere in 10 è stata dura più del solito, venivamo da tre partite ravvicinate e siamo con la coperta un po’ corta. La sconfitta è indubbiamente meritata, ma non deve intaccare il nostro morale. Chiediamo scusa soprattutto ai tifosi, ci dispiace molto per la pesante battuta d’arresto, però dobbiamo andare avanti perché il campionato è lungo e dobbiamo riprenderci già col Verona. Baselli? La prima ammonizione mi è sembrata troppo severa, nella seconda forse ha esagerato lui con quell’entrata. Comunque ha almeno iniziato a menare (sorride a stento n.d.r.), non è più senza attributi. Al di là dell’episodio di oggi, sta diventando molto bravo. Niang? Va recuperato, è un ragazzo particolare. Lo conosco bene, per ora non è giudicabile perché non sta bene, ma sappiamo cosa può darci. Deve ritrovare la miglior condizione e può farlo solo giocando. Non sono preoccupato per lui.
Adesso testa e cuore alla prossima partita, contro l’Hellas non sarà semplice portare a casa i tre punti visto che la squadra di Pecchia giocherà con il coltello tra i denti per migliorare una classifica deficitaria, ma Belotti e compagni sanno dove poter colpire. L’Europa attende il Toro!