Verso Inter-Torino, Sala Stampa e Probabili formazioni di Antonio Chiera
Luciano Spalletti al suo esordio a San Siro avrà già tutti contro: società, ultras e Toro. Mazzarri aveva avuto l’illusione di fermare la Roma alla sua prima allo stadio Grande Torino, ma è stato beffato sui titoli di coda per una rete a zero. Con lo Stesso punteggio anche l’Inter ha perso con una pessima prestazione con il modesto Sassuolo. Sarà già una partita da dentro o fuori per tutte e due le squadre visto la sconfitta per entrambe e dunque sarà riscatto Inter o conferma Torino?
PRESENTAZIONE:
La sconfitta – inaspettata – contro il Sassuolo è stata mal digerita dalla tifoseria neroazzurra e un altro passo falso complicherebbe non poco l’avvio di stagione. Poi c’è stata anche l’uscita in discoteca di Nainggolan che ha complicato ancora di più la situazione. Probabilmente Spalletti non vorrà rischiarlo ma la paura di perdere potrebbe costringere una una disceza in campo anticipata. Il Torino se pur con zero punti in classifica – come l’Inter – è confortato dall’ottima prestazione contro i giallorossi e potrebbe schierare gli ex infortunati Izzo e De Silvestri e ritrova Lyanco dopo in lungo sto di nove mesi. . Nervi tesi, dunque, al Meazza dove potrebbe succedere di tutto., anche se, le statistiche dicono che gli incontri tra Inter e Torino sono sempre molto equilibrati. Lo scorso anno sono state solo tre i gol segnati nei due scontri diretti.
INTER – TORINO IN NUMERI:
Nelle ultime 15 partite con Inter che giocava in casa, l’Inter ha vinto 7 volte, pareggiandone 6, mentre Torino ne ha vinte 2. La differenza reti è di 23-10 in favore di Inter.
Risultati della scorsa stagione: Inter – Torino 1-1 – Torino – Inter 1-0
IL FOCUS DI WALTER MAZZARRI NELLA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA –
“Noi dobbiamo ripatire dal secondo tempo contro la Roma, abbiamo fatto bene con una buona supremazia territoriale, l’attegiamento è stato giusto ci è mancata solo il risultato. Domani è una partita importante”
Mister, contro la Roma voi avete preso gli applausi e la Roma i tre punti. A San Siro lei vuole la prestazione o le basta il risultato?
“Guardo sempre a tutte due le cose, abbiamo fatto bene contro la Roma. Abbiamo messo in diffoltà la squadra di Di Francesco. Abbiamo imposto il gioco, abbiamo fatto giarare la palla, ci sono tante cose che abbiamo fatto bene, l’unica cosa che mi dispiace e che abbiamo perso punti”
Le condizioni di Baselli: “per quanto riguarda il recupero dovete chiedere al dottore. Dispiace che domani non ci sarà e ci spiace tanto. Di tutti gli arrivi abbiamo fatto i test ma non si capisce che non hanno i novanta minuti nelle gambe. Ora dobbiamo sostituire Baselli ma durante gli allenamenti non è che capisci quanto resistenza hanno durante la partita. Domani avrò due cambi già stabiliti e questo non mi piace.”
Spalletti: “per me è un tecnico molto preparato ha una squadra costruita molto bene giochiamo sul proprio terreno di gioco ma noi dobbiamo cercare di mettere in difficolà l’Inter”
Belotti: “Andrea è tutto un’altro giocatore è quello che ha inziato contro la Roma é tornato il Belotti che conoscevo da sempre, gioca per la squadra e si sacrifica per i compagni ed è quello che voglio”
Gli infortunati: “Oggi il calcio moderno ci costringe di avere oltre gli undici in campo anche quelli che entrano devono essere in forma super. Oggi le partite si giocao in 14 e per questo ho chiesto hai miei collaboratori di chiedere a tutti come stanno. Ad alcuni manca il minutagio ma faremo il possibile per mettere la migliore squadra. Devo aspettare per scegliere e fare delle valutazioni”
Belotti – Zaza: “Come caratteristiche sono degli attaccanti -prime punte- Zaza può giocare più dietro come caratteristiche, l’ho fatto provare anche come sostituto di Andrea. Rimane che alcune situazioni vengono verificate sul campo”
Falque: “non si deve togliere chi lo dice? Se voglio far crescere questa squadra e tutti devono lavorare per la squadra. Oggi ribadisco che i cambi tre sono pochi e anche i cambi devono essere di altissimo livello e tutti devono accettare questo tipo di mentalità e tutti devono accettare questa filosofia di lavoro ed essere di supporto ai compagni e questo vale per tutti i reparti. Ci sono delle valutazioni a secondo della squadra, io do continuità alle scelte ed è giusto che ci sia questa concorrenza. Io sto attento a tutto questo e tutti devono accettare le mie scelte. Io credo nell’organizzazione di gioco, per me i giocatori sono tutti uguali, l’allenatore sceglie ma tutti devono fare il proprio mestiere come stanno facendo. Il Leadir sono io ma tutti sono leader quelli che si allena con continuità e aiuta tutti”
Modulo: “la nostra identità non cambia, i nostri modi di affrontare gli avversari cambia ma cambia di volta in volta a secondo quello che noi sappiamo della squadra che affrontiamo informando i giocatori.”
San Siro: “Sono uno dei pochi allenatori che ha giocatore di più sul quel terreno, sono stato allenatore dell’Inter, ma ora sono del Toro e ci torno volentieri. Sono concentrato per lamia squadra non mi aspetto nulla anche se ho avuto un rapporto con la curva particolare ma non mi sono posto iquesto problem”
La mia gestione Mazzarri all’Inter: “Rispetto quello che ha detto Spalletti sul Toro. Il tempo è stato galantuomo. È facile capire tutto dopo. Ringrazio quello che ha detto Mazzola su di me, nella vita capitano momenti particolari, io mi sono trovato in situazioni particoliri ma l’esperienza è stata d’oro e mi servirà per il futuro”
CONSIDERAZIONE – Sarà un incontro equilibrato, sulla falsa riga di quelli dello scorso anno anche se la tecnica si è alzata da una parte e dall’altra. Mazzarri è maestro di tattica, mentre l’Inter sinora ha palesato più di qualche problema in fase realizzativa. Una giocata individuale potrebbe essere la giocata giusta. Il muro granata però è abbastanza duro da abbattere. La squadra di Mister Di Francesco ne sa qualcosa! L’assenza di Skriniar in difesa e Nainggolan nella trequarti avversaria – il primo sarà disponibile, il secondo forse sarà pronto per la panchina – ha Sassuolo si è fatta sentire, mentre il duo Icardi-Lautaro Martinez ha ciccato la prima. Nel Torino potrebbe esservi l’esordio di qualche ultimo arrivato – Zaza o Soriano – su tutti se i test atletici di Mazzarri saranno soddisfacenti –
PROBABILI FORMAZIONI –
Inter (4-4-1-1): Handanovic, Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah, Vecino, Brozovic, Nainggolan, Perisic, Martinez, Icardi. Allenatore Luciano Spalletti
Torino (3-5-2): Sirigu, Izzo, N’Koulou, Moretti, Ola Aina, Soriano, Rincon, Meité, Ansaldi, Iago Falque, Belotti. Allenatore Walter Mazzarri
Arbitro – Paolo Silvio Mazzoleni, della sezione AIA di Bergamo. Assistenti i signori Vivenzi e Bindoni, quarto ufficiale il signor Maresca. V.A.R. sarà il signor Rocchi, A.V.A.R. il signor Paganessi.