Avvolte, nella vita, basta un episodio per accendere gli animi e sbloccare la mente. Questo è quello che è successo al Trapani Calcio che, ieri, ha guadagnato tre punti di pregevole importanza, mettendo a segno l’undicesima vittoria casalinga. La squadra, lontana dalle vicende societarie per ordine del mister Italiano, sa soffrire come è successo nei primi dieci minuti della gara e sa anche reagire, come è successo con il calcio di rigore di Corapi o dopo l’errore sul gol del 3-1. Il lavoro, ha ripagato tutto quello che è successo in settimana e ha fatto continuare nel percorso positivo della squadra granata che, difende con saggezza, il secondo posto dagli attacchi del Catanzaro, vincente a Reggio Calabria e dal Catania fermato a Vibo Valentia da un misero 0-0.
LE NOTE POSITIVE E LE NOTE NEGATIVE DEL MATCH DI IERI: TRAPANI CALCIO
Possiamo dire chiaramente che le note positive sono tante. Incominciamo dalla reazione, che ha avuto il Trapani ai primi minuti di marca Monopoli. Il calcio di rigore, ha dato via alla goleada ma, il primo vero spunto, l’ha dato Fedato con una buona corsa e buona propensione al tiro, anche se la conclusione non aveva creato grossi grattacapi a Pissardo. Dopo il rigore, la squadra ha macinato metri segnando gol uno dopo l’altro, passando alle altre note positive come le marcature di Nzola, Ferretti e Aloi. Nzola ha avuto un periodo abbastanza difficile e, come ha detto il mister, deve convincersi lui stesso che è un arma letale e che il Trapani ha bisogno di lui. Nonostante il periodo un po’ sfortunato, Ferretti, non si è demoralizzato cercando quel gol che gli mancava da tempo, mandando un chiaro segnale come a dire: Io ci sono e non mollo. Dagli errori di solito, si diventa più forti e non si finisce mai di imparare. Aloi, di certo, l’ha capito mettendo a segno un bel gol, ma deve ancora migliorare dal punto di vista difensivo. Quali sono le note negative? Beh, il troppo rilassarsi dopo aver messo a segno tre reti. Il mister, ha ribadito come la sua squadra deve avere sempre la testa lucida e che nel calcio non c’è niente di scontato. Nel secondo tempo, le cose, sono cambiate, visto che la squadra ha rischiato poco, subendo il palo e il gol del 4-2. Un’altra nota negativa, sono le situazioni disciplinari come il rosso che ha rimediato Fedato. Un’altro bel problema che, il mister Italiano, dovrà esaminare per far si che la sua squadra non rimanga in inferiorità numerica.
ARCHIVIATA MONOPOLI, SI PENSA AL CATANZARO: COPPA ITALIA SERIE C
Dopo aver incanalato questi tre punti, il Trapani si ributta sul match di Coppa. Di fronte, arriva un Catanzaro abbastanza arrabbiato dopo l’ultimo match disputato al Provinciale dove il Trapani ha vinto per 2-1 in rimonta. Sottovalutare l’impegno? Assolutamente no e pur sempre una competizione importante e ogni gara ha una sua storia. Mercoledì, si scriverà un’altra pagina della storia di questo Trapani che, vuole continuare ad avere certezze e perché no anche a livello societario.