Francesco Guidolin, Umilta’ e talento di un grande allenatore
Francesco Guidolin, la storia del calcio e’ fatta anche di grandi allenatori che non sono mediatici con dichiarazioni nel post gara e che restano umili nonostante abbiano tagliato traguardi importanti e fatto cose meravigliose. Un esempio di umilta’, professionalita’ e sicuramente il Mister di Castelfranco Veneto.
Ex centrocampista di Verona e Bologna dopo tanta gavetta ed un passaggio all’Atalanta si bussa al tavolo dei grandi nella stagione 1997. Il Vicenza dei Miracoli riesce a vincere la Coppa Italia ( Leggi qui). Un percorso iniziato da lontano, dalla Serie B fino alla semifinale di Coppa delle Coppe persa contro il Chelsea. Il 17 maggio 1998. Quella sconfitta subita in rimonta dopo il successo dell’andata segnera’anche la fine del Vicenza dei Miracoli di Mister Guidolin.
Palermo, Udinese, Bologna. Non ha vinto molto anche in carriera ma bisogna anche dire il perche’ un allenatore cosi importante non abbia mai avuto la possibilita’ di allenatore una top del calcio Italiano occasione che hanno avuto molti dei suoi colleghi. Il suo ritorno ad Udine fu un qualcosa di meraviglioso, una squadra bella come quella di Mister Zaccheroni capace di divertire ed incantare i tifosi e gli appassionati di tutta Italia. Era il 2012 e L’Udinese chiuse al terzo posto dietro alla Juventus ed al Milan, non male come traguardo. Guidolin, vanta anche una esperienza in Premier League ed anche qui gli fu affidata la panca dello Swansea City con tutto il rispetto non proprio il classico fulmine di guerra. Un personaggio che e’ sempre stato un grande appassionato di calcio e dello sport, un volto amico della Tv, visto che spesso lo abbiamo visto raccontare diverse partite, un allenatore che ha avuto una carriera importante ma che avrebbe meritato di alzare qualche trofeo prestigioso come la sua persona. Un Normal One del calcio Italiano.
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