Sei minuti. Tanto dura il pressing dell’Udinese nel primo tempo. Poi il Napoli si scatena. E lo fa alla grande. Osimhen timbra il suo primo gol in campionato, e Koulibaly il suo secondo, dopo il gol vittoria contro la Juventus. In mezzo Rrhamani e Lozano, che sta recuperando dalla tremenda botta all’occhia presa in nazionale. Spalletti raggiunge Benitez nel record di vittorie consecutive ad inizio campionato: quattro. E adesso i partenopei si godono la vetta della classifica a punteggio pieno.
Al dodicesimo minuto Insigne compie la sua prima azione e Silvestri risponde presente. E, dodici minuti dopo, arriva il primo gol. Mario Rui lancia lungo per Insigne. Il furetto beffa Molina e anticipa Silvestri con un pallonetto. Sulla linea Osimhen ci mette lo zampino anticipando Samir.
L’Udinese non riesce a reagire e subisce gli attacchi degli azzurri. E se alla mezz’ora il palo salva Silvestri dal gol di Fabian Ruiz, ciò non avviene al 35′. Punizione di Insigne. Filtrante di testa di Fabian Ruiz per Koulibaly, il difensore senegalese colpisce male il pallone ma ne esce un perfetto pallonetto che scavalca l’estremo difensore friulano e Rrhamani, di testa, raddoppia.
Nel secondo tempo l’Udinese non riesce a reagire e continua a subire. Osimhen è una furia, Anguissa recupera tutto e su tutti. E, cosa più importante, finalmente il Napoli sfrutta le palle inattive. Dopo il gol nato da una punizione, arriva un gol da calcio d’angolo: Politano batte corto per Insigne, triangolazione fra i due, palla messa dentro, altra sponda di Fabian Ruiz per Koulibaly che fredda Silvestri con un destro micidiale.
Comincia anche la girandola dei cambi, con Politano sostituito da Lozano e sarà decisivo. Il messicano triangola con Mario Rui, oggi spettacolare, serve il Chucky sulla corsa che mette in porta con un bel tiro a giro alla Insigne.
E adesso Giovedì altra partita complicata a Genova con la Sampdoria