Un’Udinese tignosa blocca l’Inter sullo 0-0; punto importante per i bianconeri, un po’ meno per i nerazzurri, Roma ed Atalanta possono avvicinarsi.
Tudor opta per il 3-5-2, in attacco Lasagna vince il ballottaggio con Okaka; 4-2-3-1 per Spalletti che sceglie la qualità di Borja Valero e Brozovic in mediana, l’unica punta è Lautaro Martinez, panchina per Icardi. Inizialmente l’Udinese lascia giocare l’Inter aspettandola nella propria metà campo. La prima chance è per i nerazzurri al quarto d’ora circa col destro di Nainggolan parato in tuffo da Musso. Nerazzurri ancora vicini al goal: cross di Perisic per il colpo di testa di D’Ambrosio che finisce sul palo dopo il tocco ravvicinato sempre di testa di Lautaro Martinez. I padroni di casa, pur mantenendo un atteggiamento piuttosto attendista, crescono col passare dei minuti e vanno vicino al goal con un’azione di contropiede conclusa col sinistro di Mandragora respinto di pugno da Handanovic. Poco prima dell’intervallo ci prova Brozovic col sinistro con palla che esce fuori non di molto. Allo scadere i friulani chiedono un calcio di rigore per una spinta di Brozovic su Mandragora giudicata, giustamente, troppo lieve dall’arbitro Rocchi che lascia correre. Il primo tempo finisce a reti bianche.
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Dopo neanche 60 secondi dall’inizio della ripresa Lautaro impegna Musso con un destro rasoterra deviato in corner dal portiere argentino. Poco dopo il sinistro di Mandragora viene bloccato facilmente da Handanovic. Insistono i nerazzurri, Politano crossa per Perisic che manda alto di testa. Al 64’ destro di Nainggolan con deviazione di tacco di De Vrij che per poco non inganna Musso bravo a respingere di piede. Nei minuti finali l’Inter prova il forcing, gran cross di D’Ambrosio per Keita che colpisce il pallone in scivolata, Musso mantiene ancora il match in parità con un’altra grande parata. Questa è l’ultima occasione da goal, la gara termina senza reti.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)