Una gara densa di ardore agonistico vinta dai padroni di casa con le reti di Pavoletti e Ceppitelli.
L’Udinese era passata in vantaggio con Lasagna (desiderato dai sardi nel mercato di gennaio ma rimasto in Friuli) e aveva sfiorato precedentemente per altre ben due volte la segnatura facendo sudare freddo gli spettatori sugli spalti che finalmente sorridono per una vittoria che mancava da quella con la neo promossa Spal sconfitta in Sardegna per 2-0 alla 4° giornata.
L’Udinese paga la sua sterilità in avanti perché per le occasioni raccontate con 3 reti di vantaggio sarebbe passata sopra le ceneri della squadra di casa che, dopo la rete dello svantaggio, ha subito una mini contestazione rientrata dopo la rete del pareggio dell’ex genoa Leonardo Pavoletti.
I sardi scendevano in campo con delle sorprese in campo tra gli 11 titolari: in primis Cigarini che Lopez rischiava già dal primo minuto; altro sobbalzo dalla poltrona è stato vedere Pisacane al posto di Romagna o Andreolli forse entrambi non al massimo dopo le ultime gare non esaltanti. Altra sorpresa era la fascia di competenza sinistra dove il brasiliano Miangue soffiava il posto al greco Lykogiannis forse non del tutto ripresosi dall’infortunio: la prova dell’ex Inter è comunque non all’altezza, dubito che il ragazzo troverà spazio nella prossima stagione. In conclusione Sau, senza sorpresa perché unico non infortunato arruolabile, che veniva proposto al posto dell’aitante Han non al meglio della forma, come tanti giocatori.
Come già detto l’Udinese iniziava aggressiva e dopo avere sfiorato per due volte la rete la realizzava col sempre pimpante Lasagna. Il pareggio arrivava dopo un calcio di punizione calciato impeccabilmente dal rientrante Cigarini che consegnava le chiavi della porta a Pavoletti che doveva solo spingere in fondo la rete. Primo tempo che terminava sull’1-1. Ripresa nervosa, entrambe le squadre cercavano le rete-vittoria ma entrambe spaventate non impensierivano nessuno dei due portieri, gara che lentamente andava a concludersi sul pari; nessuna delle due voleva rischiare di perderla, soprattutto la squadra di Massimo Oddo essendo uscito sconfitto da bel 8 partite e non avrebbe voluto inanellare la nona considerando che la prossima sarà il Napoli al San Paolo; anche il Cagliari, essendo di scena martedì a San Siro con l’Inter non avrebbe dovuto minimante rischiare di perderla la gara casalinga odierna. Un pizzico di ardore agonistico in più, tuttavia, lo hanno messo in campo i giocatori sardi del Cagliari, nello specifico il subentrante Andrea Cossu che prendeva il posto di Cigarini e il fantasista Barella il quale, assieme a Cigarini, non mancava di perdere le calma e farsi ammonire dall’arbitro Giacomelli di Trieste, apparso per l’ennesima volta inadatto e immaturo per arbitrare in Serie A. Sia Barella sia Cigarini salteranno l’Internazionale di Milano e forse è meglio così perché la prossima gara alla Sardegna Arena sarà col Bologna, apparentemente fuori dalla lotta per la retrocessione; oramai salvo e tranquillo che arriverà in Sardegna dopo la gara infrasettimanale a Genova con la Sampdoria. Verrà risucchiato nella zona calda della classifica ?
CAGLIARI (3-5-2): Cragno 6; Pisacane 5, Ceppitelli 6, Castán 5; Faragò 5.5, Barella 5, Cigarini 7 (dal 74′ Cossu 7), Padoin 6.5, Miangue 6 (dal 68′ Ionita 6); Sau 5, Pavoletti 7 (dall’87’ Ceter sv).
A disposizione: Crosta, Rafael; Andreolli, Lykogiannīs, Romagna; Caligara, Giannetti, Han.
Allenatore: Lopez 6
UDINESE (3-5-2): Bizzarri 6; Nuytinck 5.5, Danilo 5.5, Samir 5.5; Stryger 6, Barak 7, Balic 5.5 (dal 75′ Hallfredsson s.v.), Fofana 6.5, Ali Adnan 5.5; Lasagna 7.5 (dal 59′ Jankto 5), Maxi Lopez 5 (dal 67′ De Paul 5).
A disposizione: Borsellini, Scuffet, Pezzella, Widmer, Zampano, Ingelsson, Perica.
Allenatore: Oddo 4.5.
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Ammoniti: Cigarini, Danilo, Barella, Fofana