Il Napoli vince contro l’Udinese, abbastanza facilmente all’inizio. Ma, nella seconda parte del primo tempo, spegne le comunicazioni e rimette in corsa l’Udinese. Il doppio vantaggio viene cancellato dalla velocità degli attaccanti, dalla poca lucidità del Napoli ed anche da Ospina. Infatti il portiere colombiano si scontra con Pussetto al quinto minuto e, al 40′, sviene e deve essere ricoverato.
La partita è lenta e si gioca poco. Al 10′ l’episodio “incriminato”. Palla in mezzo di Lasagna per Pussetto, Ospina lo anticipa ma l’argentino gli frana addosso colpendolo involontariamente alla testa col ginocchio. Il portiere dice di stare bene e fa cenno di farcela. Al 17′ arriva la prima gioia per Younes: Mertens lo serve al limite dell’area, destro a giro che batte Musso.
L’Udinese accusa il colpo e il Napoli né approfitta, mentendo dentro il pallone del raddoppio. Mertens si libera sulla sinistra e crossa perfettamente per Callejon. Lo spagnolo svirgola e colpisce malissimo la palla, talmente male che ne viene fuori un pallonetto imprendibile per il portiere degli ospiti.
A questo punto però il Napoli inizia a guardarsi allo specchio e permette all’Udinese di sfruttare la sua arma preferita: la velocità. Allan, forse ancora stordito dall’errore grave in Europa League, si fa rubare palla da Fofana, che serve Lasagna in profondità, Koulibaly liscia il pallone e l’attaccante accorcia le distanze.
Passano sei minuti e arriva il pareggio. Ter Arvest serve Fofana che, in mezzo a quattro difensori del Napoli, pareggia.
Nella secondo tempo più Udinese che Napoli in avvio. Gli azzurri però hanno rimesso il muso avanti e a metà della ripresa, calcio d’angolo e Milik di testa segna il suo quindicesimo gol in campionato, diciottesimo in stagione.
A quel punto i bianconeri calano vistosamente accusando il contraccolpo psicologico e, al 70′. Mertens, migliore in campo, li ha mandati ko con una splendida azione personale coronata da un tiro mancino all’angolino imparabile.
Il Napoli così, approfittando della vittoria dell’Inter, allontana il Milan, tiene a bada l’Inter e recupera un po’ sulla Juventus. Non che faccia qualcosa ma almeno terrà vivo questo campionato per qualche altra giornata.