Bernaderschi non basta – A Genova finisce 1 a 1


Una bella Italia bella, rinnovata (per otto undicesimi, rispetto alla gara di Nations League contro il Portogallo) e coraggiosa con un tridente offensivo leggero alla Sarri; Mancini infatti schiera Bernaderschi, Insigne e Chiesa. Un’Italia volenterosa ed efficace, che gioca e convince per un’ora. Alla fine, però, non basta per avere ragione di un’Ucraina che crea poco sino a metà gara, ma che capitalizzare l’unica vera occasione della ripresa per rimediare alla rete di Bernardeschi. Ma ci sono tutte le premesse per una rinascita.

http://gty.im/1051844244

Gli azzurri aggrediscono l’Ucraina e giocano un primo tempo da assoluti protagonisti. Manca solo il gol, negato dalle grandi parate di Pyatov, ma il vantaggio, molto più che meritato, arriva comunque in avvio di ripresa con Bernardeschi. Dura, però, troppo poco, appena sette minuti perché, su una palla al limite dell’area azzurra, Malinovskyi è lesto a battere a rete sorprendendo Donnarumma, favorito anche dal terreno bagnato che fa schizzare a fil di palo un tiro tutto sommato innocuo.

http://gty.im/1051842990

I segnali per la terza partita di UEFA Nations League domenica in Polonia sono comunque incoraggianti. Nei minuti iniziali è stato un vero e proprio monologo azzurro, con tre grandi parate di Pyatov su Bernardeschi (4’), Bonucci (7’) e Biraghi (11’). L’Ucraina fatica, si chiude, Barella e Biraghi, che sono padroni assoluti della loro fascia riescono a sfondare spesso ed è da lì che la squadra di Mancini crea i pericoli maggiori. Ma è la capacità dell’Italia di creare le verticalizzazioni per Insigne che rappresenta l’elemento in più capace di spostare gli equilibri in favore degli azzurri.

http://gty.im/1051841100

Un copione che tsi ripete, almeno in parte, che premia gli azzurri al 10’ con la gran botta di sinistro dalla distanza di Bernardeschi. Ma il pari quasi immediato di Malinovskyi toglie però fiducia agli azzurri, che rallentano ma l’Ucraina non ne approfitta: la traversa salva Donnarumma al 26’ su conclusione ancora di Malinovskyi, ma è l’unica altra occasione degna di nota per la squadra di Shevchenko che per il resto ha solo subito.

 


LEGGI ANCHE

Addio a Lorenzo Laudadio, podista campano che sognava la Maratona di New York

TRENTOLA DUCENTA – Una notizia che non avremmo mai voluto dare. Lorenzo Laudadio, simbolo di tenacia e determinazione nel mondo del podismo campano, si è...

Carrarese: oggi la visita al Santo Padre

Carrarese Calcio 1908 rende noto che, nella giornata odierna, i calciatori della prima squadra, assieme allo staff tecnico e dirigenziale, al termine dell’udienza generale...

ULTIME NOTIZIE

Carrarese: oggi la visita al Santo Padre

PUBBLICITA