IL BOLOGNA VUOLE CANDIDARSI A SORPRESA
La presenza del Bologna alla prossima edizione della Viareggio Cup (11-27 marzo) è la numero 28 del club emiliano alla manifestazione. I felsinei hanno vinto una sola edizione del Torneo: era il 1967 e il Bologna si impose nella sfida decisiva contro la Fiorentina per 3-2 al termine di una partita spettacolare caratterizzata anche da una straordinaria presenza di pubblico tanto che buona parte della gara fu disputata con molti spettatori seduti sulla pista di atletica leggera: il gol decisivo venne messo a segno da Luchitta al 117′ minuto, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2. Fra i grandi protagonisti di quel successo, il difensore Tazio Roversi che riuscì a contenere lo straripante Luciano Chiarugi di quei giorni. Il Bologna è arrivato in altre tre occasioni alla finale, perdendo però la partita decisiva: nel 1963 contro la Sampdoria (2-1), l’anno dopo con il Dukla Praga (2-0) e nel 1973 (1-0) con la Fiorentina. L’ultima presenza sul podio dei rossoblù è del 1998 alle spalle del Torino e dei brasiliani dell’Irineu. Nella scorsa edizione, il Bologna è stato eliminato al primo turno nel girone con il Cagliari, i lettoni del Riga e i colombiano del Deportes Quindio.
BRAGA PRONTO AL DEBUTTO
A distanza di cinque anni – l’ultima volta era stato nel 2014, con la presenza del Benfica – una squadra portoghese si prepara a prendere parte alla Viareggio Cup: per lo Sporting Club Braga (dove gioca il giovane Trincao, già in prima squadra, una degli elementi più corteggiati sul mercato calcistico invernale) si tratterà dell’esordio alla manifestazione. Il Braga è un abituale fornitore di giovani alle nazionali minori lusitane, a cominciare dalla formazione Under 19 che ha vinto il titolo europeo nell’estate scorsa battendo gli azzurrini in una rocambolesca finale (4-3).
Il Braga è la quarta formazione portoghese ad essere presente alla Coppa Carnevale: la prima, 51 anni fa, era stata proprio il Benfica ma i lusitani pur mettendo in evidenza diversi talenti (fra questi il futuro nazionale Sheu) non sono mai riusciti a finire sul podio. Poi è toccato al Porto che nel 1980 venne eliminato ai quarti dalla Lazio futura finalista. La terza squadra lusitana presente nella storia del Torneo è la Vilanovense, che nel 2001 si fermò al primo turno in un girone comprendente la Roma, il Palermo e i brasiliani del Baurù.