29.01.2019
LA SPAL CI RIPROVA CON RINNOVATO SLANCIO
Nel 2018 la beffarda eliminazione nel girone eliminatorio nonostante due vittorie su tre partite: quest’anno la Spal ci riprova ad essere protagonista della Viareggio Cup giunta alla edizione numero 71. Per il club estense si tratta della quarta partecipazione alla manifestazione. Il debutto avvenne nel lontano 1956, con un risultato di prestigio: la Spal eliminò i tedeschi del Bayern Monaco al primo turno, poi ebbe la meglio dei campioni in carica del Vicenza nei quarti di finale (2-1). La corsa della formazione emiliana si fermò in semifinale con la sconfitta (2-1) contro lo Sparta Praga che poi avrebbe vinto il Torneo. Nella finale di consolazione per il terzo e quarto posto, la Spal venne superata dalla Sampdoria per 3-2. In quella edizione, l’attaccante estense Campanini si laureò capocannoniere. La seconda partecipazione, nel 2017: la Spal superò il turno eliminatorio, vinse un rocambolesco ottavo di finale contro gli argentini del Belgrano (2-1), mettendo in luce il giovane fantasista Strefezza ma l’avventura alla Viareggio Cup finì nei quarti di finale per mano dell’Empoli (1-0).
DOPO LA SEMIFINALE DEL 2018 IL PARMA CI RIPROVA
Un anno fa, alla 70ª Viareggio Cup, il cammino del Parma si fermò ad un passo dalla finale: nella semifinale con l’Inter – futura vincitrice del Torneo – i ducali si arresero per 2-0. Ma fino a quel momento erano stati la formazione rivelazione della manifestazione. Insomma, a distanza di dodici mesi, i ragazzi emiliani vorranno riprovarci con maggiore intensità e con il piglio giusto per ben figurare. Nella storia della Coppa Carnevale, il Parma vanta trenta presenze: in sei occasioni è riuscita a qualificarsi per le semifinali mentre una sola volta è arrivata alla finale. Era il 1996 e il duello per il titolo fu fra formazioni provinciali, da una parte il Parma e dall’altra il Brescia. Vinsero le “rondinelle” lombarde per 3-1 ma quella finale è entrata di diritto nella storia, non solo del Torneo, ma anche del calcio italiano perché in campo c’erano tre giocatori che dieci anni dopo avrebbero fatto parte della rosa della Nazionale italiana vincitrice dei Mondiali in Germania: Pirlo del Brescia, Buffon e Barone del Parma. Nel bilancio del Parma ci sono anche un terzo posto nel 1988, un quarto nel 1989, mentre le altre semifinali sono state centrate nel 2012 e nel 2013, con sconfitte contro Juventus e Milan ma non era prevista più dal regolamento la disputa della finale per il terzo e quarto posto.
LA MISSIONE DELLO SPEZIA: SCRIVERE UN PEZZO DI STORIA
Il calcio provinciale è sempre stato una straordinaria miniera di personaggi e di squadre prima alla Coppa Carnevale e poi alla Viareggio Cup: gli esempi non mancano. Un ruolo di guastafeste vuole averlo anche lo Spezia, alla nona partecipazione alla manifestazione. Un anno fa, gli aquilotti – dopo aver superato brillantemente il turno eliminatorio – vennero eliminati dal Genoa negli ottavi di finale. Il migliore risultato della squadra ligure è comunque quello ottenuto nel 2016 quando la squadra fu protagonista di una splendida cavalcata arrivando ad un soffio dalla finale: a interrompere il sogno dei liguri fu la Juventus di Fabio Grosso (che poi avrebbe vinto il Torneo superando il Palermo nell’incontro decisivo) ai calci di rigore, dopo che la spettacolare sfida si era conclusa sul 2-2. Anche nel 2013 e nel 2015, lo Spezia era giunto ai quarti ma venendo poi estromesso per mano del Milan e della Fiorentina.
LA VOGLIA DI ROMPERE IL GHIACCIO DEL CAGLIARI
Il Cagliari sarà ai nastri di partenza della prossima edizione della Viareggio Cup con la speranza di migliorare il suo score nella manifestazione, visto che nelle precedenti sette partecipazioni non èmai riuscito ad arrivare ai quarti di finale. Ci proveranno sicuramente, i ragazzi isolani protagonisti un anno fa di un girone eliminatorio molto positivo (vinto), anche se poi agli ottavi maturò la sconfitta con il Sassuolo campione in carica. Pure nel 2017 il Cagliari venne eliminato agli ottavi dall’Inter, dopo avere messo in luce nella fase eliminatoria l’attaccante nord coreano Han, primo giocatore di quel paese a mettere a segno una rete nella manifestazione. Alla Coppa Carnevale il Cagliari aveva debuttato nel 1971 venendo fatto fuori al primo turno (il regolamento di quella edizione prevedeva partita di andata e ritorno) dal Cagliari. Fra i giocatori che hanno indossato la maglia dei rossoblù isolani alla manifestazione c’è il centrocampista Fabio Liverani – nell’edizione del 1996 – che si mise in luce nella fase eliminatoria segnando tre reti, venendo poi sconfitta ai calci di rigore (6-5) dalla Fiorentina agli ottavi di finale