Vietato sbagliare – Italia Slovenia probabili formazioni
Sulla carta la situazione dell’Italia non è così brutta, anzi. Vincendo gli azzurrini passerebbero ai quarti di finale senza guardare il risultato della partita fra Spagna e Repubblica Ceca. Quindi, a differenza di quanto successo due anni fa, la squadra di Nicolato è padrona del suo destino.
Ma le sue partite precedenti hanno evidenziato diversi problemi. Scamacca e compagni hanno un sacco di qualità tecniche e, se ben coltivati, possono esplodere tutti. Tuttavia la squadra spesso pecca di errori tecnici, di cattiveria (nessun giocatore, contro la Spagna, ha mai cercato di recuperare una seconda palla) e mancanza di testa. Vero che, in due partite, l’Italia ha preso due arbitri tremendamente fiscali. Il secondo giallo a Scamacca è semplicemente inventato. L’unica certezza è Carnesecchi, che ha salvato l’Italia nei minuti finali contro la Spagna.
Ma i rossi di Tonali e Rovella sono da ragazzini della primavera alla prima partita. Ed anche il Commissario Tecnico Nicolato ha dimostrato di avere dei limiti. Su quattro ammoniti, contro la Spagna, li ha tenuti tutti e ha fatto un solo cambio. Implicitamente ha detto alla panchina “Non mi servite”. E un allenatore, Ct o meno, questi errori non li deve fare.
Ma, per fortuna, la possibilità di passare senza problemi c’è. Con Scamacca qualificato, ad affiancare Cutrone nel 3-5-2 di Nicolato ci sarà Raspadori. In difesa rientra Marchizza, mentre a centrocampo non ci sarà Rovella. Al suo posto Maggiore. Completano il centrocampo Zappa, Pobega, Maggiore, Frattesi, Sala.
Di seguito le probabili formazioni: Slovenia (4-2-3-1): Vekic; Zinic, Zaletel, Karic, Kolamanic; Gnezda Cerin, Petrovic; Matko, Elsnik, Prelek; Celar.
Italia (3-5-2): Carnesecchi; Lovato, Gabbia, Marchizza; Zappa, Pobega, Maggiore, Frattesi, Sala; Raspadori, Cutrone.
P.S. L’Italia passerà il turno anche in caso di pareggio. Ma questo se la Spagna batte la Repubblica Ceca (risultato non così impossibile) nell’altra sfida del girone. Se entrambe le partite finiscono in pareggio, gli azzurrini dovranno fare due o più gol rispetto alla Repubblica Ceca, in vantaggio in fatto di reti. Se tutto è in parità la classifica disciplinare vedrebbe la squadra di Nicolato fuori.