L’inizio del campionato non fu di quelli felicissimi. La sconfitta al San Michele contro il Gragnano, le dimissioni di Mister Antonio D’Antuono. Dalla seconda in poi la squadra ha iniziato a macinare punti e spettacolo:
Virtus Stabia un vecchio detto recita : ” Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Questa frase è spesso usata nel corso della vita ma è anche molto “applicata al mondo del calcio”. A Casa Virtus non troverete questa targa perchè il cammino dei ragazzi di Castellammare di Stabia è iniziato con una sconfitta a casa del Gragnano.
Contro la Pol Baronissi è arrivata la prima vittoria tra le mura amiche. In totale sono state due le sconfitte nel corso del campionato, la seconda a casa della Rocchese. Insomma il “Comunale di Casola” è stato l’alleato principale del gruppo di Mister Di Maio che ha costruito gran parte del percorso promozione respirando l’aria di casa. Contro la formazione del Valentino Mazzola è arrivato il primo colpo da tre lontano da casa alla seconda trasferta, alla terza di campionato. Rotto il ghiaccio con le prime vittorie del torneo la squadra è cresciuta gara dopo gara e mattone dopo mattone ha saputo mettere il turno andandosi a prendere prima la fascia di capoclasse e successivamente lanciando il duello a distanza contro la Rocchese fino allo scontro diretto che ha avuto il classico sapore del verdetto finale.
Anche con una sconfitta si può iniziare un grande percorso, del resto anche ai grandi è capitati di essere bocciati ad un esame all’università.