Il settore degli affitti in Italia sta attraversando un momento di “quiete”, con variazioni minime, che testimoniano una cristallizzazione del comparto dopo i forti saliscendi registrati in tempi recenti.
Nello specifico, si parla di una variazione che va dallo 0,1% al 10% circa, in base alle regioni, con un canone in leggero aumento (fino ad un massimo del 3,7% circa). Si parla comunque di un ambito che interessa molto agli italiani. Ecco perché oggi scopriremo le norme e le istruzioni relative all’affitto di una casa nel 2022, insieme ad alcune informazioni utili sul bonus giovani.
Norme e consigli per affittare casa nel 2022
Si comincia dalle regole, che prevedono il deposito del contratto presso l’agenzia delle entrate entro 30 giorni dalla sua firma (unica eccezione gli affitti brevi). Inoltre, è bene specificare che l’unica persona autorizzata alla registrazione del contratto è il proprietario dell’immobile, pena l’invalidità dello stesso. Ci sono poi una serie di requisiti da rispettare, per poter affittare una casa o un appartamento. Si parla ad esempio della sicurezza e della certificazione degli impianti, che ovviamente dovrebbero essere a norma.
Inoltre, anche il corretto funzionamento degli elettrodomestici rientra in questo elenco, ed è necessario che l’immobile sia pulito e privo di agenti contaminanti come la muffa. Ovviamente non si possono affittare immobili soggetti a problematiche come le ipoteche o i pignoramenti.
Una volta soddisfatti tali requisiti, prima di affittare la propria casa è bene svolgere tutti quei lavoretti che ancora non sono stati realizzati, come le varie manutenzioni. Il consiglio, ad esempio, è quello di affidarsi a servizi specializzati per la manutenzione della caldaia, così da poter contare sul funzionamento del dispositivo. Infine, occorre decidere chi dovrà occuparsi dei contratti delle utenze e del pagamento delle bollette, e l’eventuale caparra da assegnare.
Un approfondimento sul bonus affitto giovani
Il bonus affitto giovani 2022 è un contributo corrisposto dallo stato e assegnato come sconto sull’IRPEF. Si tratta di una misura che può essere richiesta dai giovani compresi tra i 20 anni e i 31 anni, a patto che il reddito familiare non superi un determinato tetto (pari a 15.493 euro). Inoltre, per poter usufruire del bonus affitto sarà necessario spostare la propria residenza presso quell’abitazione. La stessa regola vale se si prende una singola camera in condivisione con altri coinquilini.
Ci sono anche altri paletti da rispettare: ad esempio, la casa non dovrebbe rientrare nella categoria degli immobili di lusso, e non dovrebbe essere la stessa dei propri genitori (prima casa). Anche gli alloggi ad uso turistico vengono esclusi dalle potenziali opzioni, e lo stesso discorso può essere applicato alle abitazioni popolari. Ad ogni modo, si consiglia di informarsi leggendo il documento ufficiale completo.