Assicurazione casa, è obbligatoria o no?


Casa, una parola che indica un rifugio dalla vita quotidiana, un luogo dove potersi rilassare e, perché no, condividere esperienze con i propri cari.

Immaginate che questo idillio sia interrotto da un incendio, da uno scoppio o, peggio, da un furto operato da malviventi.

Per mettere un limite alle conseguenze che questi eventi possono generare si consiglia di stipulare un’assicurazione sulla casa che ci aiuti ad affrontare il tutto con serenità.

L’assicurazione casa obbligatoria

Esiste un caso in cui la stipula di un’assicurazione sulla casa è obbligatoria, cioè quando si chiede un mutuo. Senza la polizza sulla casa non si potrà ottenere la somma necessaria all’acquisto di un immobile.

Questo particolare tipo di polizza copre i casi di incendio e di scoppio, quindi i danni che può causare un eventuale incendio o un’esplosione provocata da un fulmine, da scariche elettriche o da perdite di gas.

La polizza casa per incendio e scoppio non tutela però contro altri tipi di sinistri e di eventi che possono verificarsi all’interno dell’abitazione con conseguenti danni su cose e persone che si trovano al suo interno. Per questo motivo andare oltre la mera polizza scoppio e incendio può essere una buona forma di tutela per se stessi e per i propri familiari, animali compresi.

Cosa copre un’assicurazione casa

Molte assicurazioni sulla casa vengono spesso proposte sotto forma di pacchetti di copertura. Essi possono essere integrati tra loro, come avviene per la polizza furto, incendio, danni atmosferici o danni a terzi.

Per sapere quali sono i danni specifici coperti dalle compagnie, e quindi rimborsati, basterà leggere tutti i documenti che contengono le condizioni proposte dall’assicurazione, senza dimenticare di prestare attenzione alle clausole di esclusione. Con polizzecasa.net riuscirai a rispondere a tutte le tue domande in merito alle varie polizze. Quelle sulla casa più diffuse e, per questo, rappresentative dei rischi che si verificano con maggiore frequenza, sono:

  • Polizza furto casa. Questa forma contrattuale riconosce un indennizzo solo nel caso in cui l’assicurato subisca il furto di beni mobili dalla propria abitazione.
    Vi sono però delle garanzie aggiuntive di cui tener conto come il Furto del contenuto, che indennizza, fino alla somma assicurata, i danni ai beni che si trovano dentro l’abitazione che siano stati provocati da rapina, furto o estorsione, andando a coprire anche i danni vandalici.
    Esiste anche una copertura per scippo, rapina e furto sia sull’assicurato che sui familiari conviventi, avvenuti però fuori dall’abitazione.
  • Polizza incendio. Generalmente, le polizze incendio non si limitano a coprire i danni causati alle cose assicurate, ma si estendono anche a casi elencati nella proposta di contratto.

Le detrazioni fiscali per l’assicurazione sulla casa

Per poter usufruire delle detrazioni fiscali, le polizze casa devono rientrare in quella tipologia di assicurazioni il cui oggetto principale sia la protezione dell’abitazione, come, per esempio, incendio e scoppio.

La detrazione massima è pari al 19% del premio assicurativo da pagare. Per fare un esempio, se il premio da pagare alla compagnia assicurativa è di 2000 euro, il suo 19% sarebbe di 380 euro. Quest’ultima è la somma che si può detrarre in sede di Dichiarazione dei Redditi, il che vuol dire pagare meno tasse allo Stato.

In questa detrazione è anche inclusa l’esenzione d’imposta del 22,25 %.

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