Le lampade piantane sono dei dispositivi illuminanti che si appoggiano a terra e che riescono a creare una luce molto particolare nell’ambiente domestico e non solo. Vengono utilizzate sia all’interno di un soggiorno, che in uno studio. In generale, possono essere la soluzione ideale per un’illuminazione diffusa o diretta davvero inaspettata. Molto spesso però, queste lampade oltre ad essere da considerare come elementi illuminati effettivi, vengono prese in considerazione come dei veri e propri tocchi di classe da dare magari ad un angolo morto della propria casa.
Nel tempo, il loro utilizzo è divenuto costante ma col passare degli anni, si richiederà però di fare particolare attenzione anche alla manutenzione di questo prodotto. Vediamo come fare per tenere sempre in condizioni perfette le lampade piantane e soprattutto, come utilizzarle e riutilizzarle quando diventano un po’ più vecchie!
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La manutenzione delle lampade piantane
Prendersi cura delle proprie lampade piantane in termini manutentivi è molto importante. In linea generale questi prodotti sono realizzati con metalli e plastica oppure con vetro e tessuti. Esistono delle lampade piantane in legno, altre realizzate con strutture trasparenti, in acrilico, in madreperla e non solo! A seconda di quella che è la tipologia di materiale con cui una lampada viene fatta, deve essere trattata quasi continuamente con dei prodotti giusti. Ad esempio, se è realizzata in metallo va sempre pulita e spolverata con dei prodotti specifici per la pulizia dei metalli. Stesso discorso per il vetro facendo attenzione che non ci siano degli aloni. Il legno, allo stesso modo, va trattato con attenzione perché comunque, trattandosi di un materiale naturale sempre salvaguardato dal passare del tempo e anche da eventuali chiazze di umidità. Stesso discorso per altre tipologie di materiali sintetici, trasparenti oppure no, che vanno tutti trattati in maniera più o meno quotidiana per evitare che lo sporco e la polvere possano danneggiare la vostra lampada. Ma qualora diventasse danneggiata si può sempre pensare di riutilizzarla. Vediamo come.
I differenti usi delle lampade piantane
Vi sono differenti usi che si possono fare delle lampade piantane nel tempo. Ad esempio, se decidete di comprare una lampada da terra per il soggiorno e dopo diversi anni, se magari è diventato un po’ più vecchia o si è rovinata qualche parte di metallo o in plastica, potete decidere di spostarla in una stanza meno esposta al pubblico. In questo modo, la vostra lampada da terra potrà avere una nuova vita. È il caso, ad esempio, di una lampada realizzata in legno che può essere riverniciata in un colore completamente diverso e quindi, acquisire una nuova vita, così da poter poi essere sfruttata magari in un altro angolo della casa. Può essere sfruttata ad esempio, in camera da letto oppure anche in cucina o in uno spunto professionale. Anche per le lampade piantane realizzate in metallo, questa può essere sicuramente una soluzione ideale. Basterà riverniciare la sua struttura, magari con qualche particolare effetto e il gioco sarà fatto.
Cambiare il look del paralume di una lampada piantana
Un elemento della lampada piantana che va sempre salvaguardato e analizzato è il paralume. Sia quelli in vetro che quelli in tessuto innanzitutto, devono essere oggetto di una manutenzione costante, in termini di pulizia e di salvaguardia delle parti. Per quanto concerne la pulizia, con quelli in vetro è fondamentale che sia sempre evitata la formazione di aloni. Invece, per quanto concerne le lampade piantane con paralume in tessuto, di solito la soluzione ideale è quella di lavarli con dei prodotti naturali, dei detergenti neutri, così da disinfettarli, ma allo stesso modo anche da eliminare eventuali macchie che potrebbero non rendere bene la luce della lampada. Se poi volete dare una nuova vita a questa lampada, quale cosa migliore se non sostituire il paralume completamente con qualcosa di diverso? Ciò magari darà all’intero complemento d’arredo, un look completamente nuovo. Di certo, grazie alle diverse strutture che vanno a comporre una lampada piantana, questo elemento potrà sempre essere riciclato e riorganizzato in qualcosa di completamente nuovo.
Alcuni consigli per le lampade piantane
Oltre alla manutenzione, alla pulizia e al restyling delle lampade piantane c’è anche qualcosa che potrà completamente rinnovare il modo in cui usare tali oggetti d’arredo. Parliamo delle funzioni che possono essere aggiunte a questi prodotti. Ad esempio, si può aggiungere una lampadina dimmerabile, qualora vi sia l’attacco giusto che può anche essere poi sostituito. In più, potete dotarla di vari tipi di lampade colorate e fare tutta una serie di modifiche che magari vi permetteranno di utilizzare questa luce in maniera innovativa.
Nel corso del tempo, vi verrà voglia anche di comprare i modelli sempre più nuovi e di certo, non vi sarà che l’imbarazzo della scelta perché esistono numerosissimi tipi di lampade piantane tra cui potrete scegliere. Fate sempre attenzione alla qualità dei prodotti perché ciò influirà sulla durata dell’ggetto, insieme poi, alla vostra attenzione per la manutenzione!