Avere un ripostiglio in casa è un’esigenza.
Ce ne accorgiamo in momenti come questo, quando bisogna disfare l’albero di Natale e “nascondere” gli addobbi per oltre 11 mesi!
Ricavare un ripostiglio in casa
Se si ha a disposizione una abitazione con ampi spazi il problema non si pone, o meglio, la soluzione è facilitata.
Ma quando si vive in città, o l’appartamento ci va “stretto” ecco che ricavare un ripostiglio diventa un’esigenza indispensabile.
Ecco dunque qualche idea (scontata e originale) per ricavare un ripostiglio in casa.
Le case con lavanderia e stanze adibite a locali di sgombero sono avvantaggiate nelle operazioni di “raccolta di cose inutili” o utili all’occasione.
Basta chiudere una porta e il gioco è fatto.
Ma anche in questi casi avere un ripostiglio ordinato è sempre un vantaggio.
Si possono adoperare scaffali, credenze, armadi per riporre oggetti, elettrodomestici, scatole e altro.
Ripostiglio in casa con un soppalco
In casi diversi si può ricavare invece un ripostiglio in casa con un soppalco.
Che sia uno spazio dedicato a contenere oggetti da costruire in autonomia o un soppalco abitabile, questa soluzione consente di sfruttare lo spazio in altezza. Il volume delle stanze al massimo.
Persino in camera da letto potrebbe essere una soluzione, al posto del letto contenitore, per riporre biancheria e cambio stagione.
In rete si trovano addirittura tutorial per un soppalco fai-da-te in qualsiasi materiale e dimensione.
Ripostiglio in casa con gli armadi
Gli armadi, a muro specialmente, sono una alternativa pratica e semplice per ricavare un ripostiglio.
Con ante scorrevoli o a battente, l’importante è che abbiano mensole e ripiani per riporre ceste, vasi, oggetti e contenitori di varia natura.
Ripostiglio in casa: il corridoio da sfruttare.
Soprattutto nelle case dove il corridoio è lungo e “inutile”, realizzare un ripostiglio in questo spazio è l’idea vincente. Con armadi mobili o in muratura si può ricreare un locale dove mettere scope, aspirapolvere, persino una lavanderia con lavatrice e tubo di scarico. Oltre a nascondere le scarpe e i soprabiti di tutta la famiglia.
Ripostiglio in cucina.
Il ripostiglio in cucina invece è utile per stivare alimenti, utensili, elettrodomestici e stoviglie. E perché no anche la lavastoviglie. Se non si dispone di una stanza adiacente, sarà sufficiente dedicare un angolo cieco, una nicchia o una metratura irregolare e chiuderla per riporre tutto.
Ripostiglio in bagno
In bagno è importante che il ripostiglio risulti “a tenuta stagna”, per riparare saponi, detergenti e asciugamani dalla inevitabile umidità che si crea nell’ambiente.
Ripostiglio nel sottoscala.
Se si abita in una casa a più piani il classico ripostiglio è quello ricavato nel sottoscala.
Occupa uno spazio altrimenti inutilizzato, è facile da chiudere (basta una porta con dimensioni personalizzate) e può essere utilizzato per raccogliere i giochi dei bambini, le provviste, gli utensili per la pulizia e qualsiasi altro oggetto che non trova posto in altri spazi.