Torna al Teatro dell’Opera fino al 23 luglio, il Nabucodonosor di Giuseppe Verdi diretto da Riccardo Muti. Si tratta dell’edizione dell’opera già messa in scena nel 2013, che fu al centro delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Il Nabucodonosor, meglio conosciuto come “Nabucco” è l’opera risorgimentale per eccellenza di Verdi. Il coro “Va’ pensiero, sull’ali dorate”, di cui sono rimaste celebri le immagini proprio dell’allestimento del 2011 con il grande successo di pubblico e il bis concesso da Muti, è considerato un simbolo della lotta per la libertà di popoli.
Come nel 2011 la regia e le scene dell’opera sono di Jean-Paul Scarpitta e i costumi di Maurizio Millenotti. Sul palco voci verdiane già apprezzate dal pubblico dell’Opera di Roma: Luca Salsi (Nabucodonosor), Francesco Meli (Ismaele), Riccardo Zanellato (Zaccaria), Tatiana Serjan (Abigaille), Sonia Ganassi/Anna Malavasi (Fenena), Simge Büyükedes (Anna), Luca Dall’Amico (il Gran Sacerdote di Belo) e Saverio Fiore (Abdallo). Maestro del Coro Roberto Gabbiani.
Dopo la prima di martedì repliche giovedì 18 (ore 20.30), sabato 20 (ore 20.30), martedì 23 (ore 20.30). Lo spettacolo sarà poi rappresentato in forma di concerto al Festival di Salisburgo il 29, 31 agosto e 1 settembre.