“Ambulance” – Quando Will Sharp (Yahya Abdul-Mateen II) ha bisogno di più di duecentomila dollari per curare la moglie malata il suo fratello adottivo Danny (Jake Gyllenhaal) progetta una rapina in banca ultramilionaria. All’atto pratico non tutto va però per il verso giusto e i due per scappare sequestrano un’ambulanza che ha bordo ha un agente di polizia gravemente ferito e la paramedico Cam (Eiza González).
“Ambulance”, recensione
A tre anni di distanza da “6 Underground”, lanciato su Netflix e forse per questo leggermente snobbato, Michael Bay dirige, produce e ambienta nella sua Los Angeles il remake di un lungometraggio danese del 2005 dimenticato dai più. Azione, inseguimenti a rotta di collo, umorismo più o meno brillante ed entertainment si alternano a frangenti più seriosi e melodrammatici; il mix non risulta sempre ben bilanciato ma le intenzioni appaiono comunque lodevoli. In realtà la sceneggiatura di Chris Fedak (già autore della fortunata serie “Chuck”) dilata e altera notevolmente il materiale di partenza, scavando molto di più nei due personaggi principali. Quelli di contorno non brillano invece per originalità.
Will è un reduce di guerra simile ad un reietto del quale scopriamo alcuni frammenti del passato con appositi flashback, mentre Cam apporta un sensibile contributo allo svolgimento della trama. In un plot in cui è il bianco la testa calda mentre quello di colore non penserebbe mai di tradire l’America ci si aspettava forse un loro approfondimento maggiore. I due hanno un rapporto speciale pur se diversissimi; Yahya Abdul-Mateen II si fa preferire a Jake Gyllenhaal grazie ad un’interpretazione più asciutta e senza fronzoli, in una coppia che ad ogni modo funziona.
Bay da un lato punge l’America evidenziandone alcune storture, dall’altro paga un pegno d’amore alla sua città natale ripresa in lungo e in largo con più ombre che luci, il tutto da un’ambulanza e in un arco temporale di ventiquattro ore. Considerata anche la durata notevole di due ore e un quarto il film tiene sempre un buon ritmo, distribuendo e rilasciando un’adeguata dose di adrenalina anche attraverso movimenti di macchina fulminei. A regnare è l’azione spettacolare, moderna eppure che strizza l’occhio a diversi titoli degli anni Novanta, quasi incessante e sopra le righe proprio come quella del già citato “6 Underground”. Se riuscite ad accettare di “credere” a quello che i vostri occhi vedono il divertimento è assicurato.
“Ambulance” è sbarcato nelle sale italiane a partire dal 23 marzo 2002.