Arrivano i prof è ispirato a Les Profs (Francia), è al cinema dal 01 maggio. La commedia italiana di Ivan Silvestrini ironizza la scuola in Italia dove per i peggiori studenti arrivano i peggiori professori. Il film narra la vicenda di un liceo con il più alto numero di studenti bocciati alla maturità. Il preside, approvato decide di accettare la proposta del Provveditore: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione selezionati dall’algoritmo ministeriale nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori. Il cast è composto da Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti e Rocco Hunt, che canta la canzone “Arrivano i prof”.
E’ un film leggero e divertente, dove non mancano battute nonostante una sceneggiatura a volte fuori luogo che tende a oscurare le vite degli studenti a favore degli adulti. Il regista ha, però, saputo tirar fuori la personalità di ciascun attore: di Claudio Bisio la simpatia, di Lino Guanciale una certa tenerezza mista a timidezza, di Maria di Biase la prorompente energia. “Arrivano i prof” è una sorta di fumetto in cui si predilige i colori forti, acidi che rende il racconto inizialmente mosso e ritmato ma poi eccessivamente episodico e caotico. I professori sono simpatici, ma le lezioni sono confusionarie, che invita sì a una scuola in cui si partecipi con il corpo e con la mente e in cui ci sia uno scambio umano fra gli alunni e gli insegnanti, ma senza insistere sui problemi dei reali luoghi del sapere.