Bliss – Greg Wittle (Owen Wilson) è un uomo divorziato e con un rapporto problematico con la figlia (Nesta Cooper). Sul posto di lavoro passa il tempo a disegnare la bellissima casa dei sogni che lo ossessiona e ciò che la circonda. Per questo il suo capo decide di licenziarlo ma mentre glielo comunica cade e batte la testa. Sembra morto: Greg lo nasconde dietro una tenda e si rifugia in un bar dove una donna misteriosa, Isabel (Salma Hayek), è a conoscenza di quanto appena accaduto e gli dice che il mondo che vede attorno a lui è tutto una simulazione. Per convincerlo gli insegna a manipolare la realtà fittizia e gli dice che nel mondo reale loro sono fidanzati e tutto funziona perfettamente.
Bliss, recensione
Mike Cahill dirige e scrive il suo terzo film di fantascienza prodotto dagli Amazon Studios, optando per un plot non privo di suggestioni accattivanti e per nulla cervellotico o intricato. In maniera altrettanto lineare cerca di dargli una peculiare impronta stilistica tra inquadrature (vedi la sequenza iniziale in ufficio), montaggio e la fotografia di Markus Förderer. La grana vistosa e i colori slavati del mondo fittizio si contrappongono allo splendore e ad un bagliore colorato che accompagna spesso quello reale.
La coppia Wilson-Hayek funziona e fa bene il suo dovere. Al primo è affidato un personaggio chiaramente nelle sue corde, remissivo al cospetto della seconda, la cui recitazione concitata e ricca di sbalzi d’umore alimenta le congetture dello spettatore. Ma è una chiara scelta del regista quella di lasciare fino alla fine il dubbio su quale delle due realtà sia quella vera; gli ologrammi e la sparizione degli oggetti sono infatti presenti su entrambi i versanti. Alla fine sarà però Greg a scegliere la realtà in cui vivere, nel trionfo del libero arbitrio oltre ogni disegno altrui. Anche se apparentemente il paradiso, la beatitudine del titolo, si trova dall’altra parte, e dovrebbe essere apprezzato ancora di più dopo il confronto diretto, niente sarà scontato.
Il film nel suo dispiegarsi sembra essere quasi più ambizioso di come effettivamente si rivela, finendo per preparare un finale frettoloso che non convince per scelte e comportamenti dei due protagonisti. Riesce però a tenere sulla corda seminando ambiguità qua e là e reggendosi fondamentalmente su un’idea affascinante e due attori con un loro magnetismo.
Bliss è disponibile in streaming su Amazon Prime Video dal 5 febbraio 2021.