Cambio tutto! – Giulia (Valentina Lodovini) guida il settore marketing di un’azienda di snack ma, già sottopagata e per nulla apprezzata, viene posta dal suo capo Valerio (Andrea Pisani) alle dipendenze di una giovane influencer (Valeria Perri). Il suo uomo, Raf (Dino Abbrescia), è un pittore che vive sostanzialmente da mantenuto, russa, si alza tardi al mattino e in casa di Giulia ha portato anche suo figlio Jacopo (Claudio Lorena), che spaccia stupefacenti con leggerezza. Come se non bastasse, il quadro è completato da Ottavio (Libero De Rienzo), ex di Giulia in procinto di sposarsi ma che la messaggia continuamente nel cuore della notte, dalla sorella Bea (Chiara Spoletini) che vive solo per il suo gatto e da Vanessa (Flora Canto), compagna di palestra che vuole confidarsi ma non sa ascoltare i guai altrui. Quando Giulia decide che la misura è colma si rivolge al consulente olistico Steve Bianconi (Neri Marcorè), che la spinge finalmente a farsi rispettare senza filtri e a provare così a riprendersi la sua vita.
Cambio tutto!, recensione
Valentina Lodovini regge in maniera egregia il ruolo di protagonista assoluta affidatole da Guido Chiesa, che opta per una regia agile e ritmata. Giulia subisce senza fiatare qualsiasi sopruso per tutta la prima parte del film, per poi mutare radicalmente e tutto d’un colpo dopo aver ingerito alcune gocce datele dal guru olistico. Capisce finalmente chi è e cosa merita, anche se dopo essere esplosa affiora in lei in diversi frangenti un senso di colpa per aver ferito chi gli è accanto, sputando fuori la verità nuda e cruda dopo anni di sopportazione.
L’intreccio è di quelli in cui parecchi spettatori possono immedesimarsi grazie alle vessazioni proprie della vita di tutti i giorni. Ma in questo caso il meccanismo funzionerà certamente meglio con le donne, anche perché in “Cambio tutto!” gli uomini sono goffi, maschilisti e privi di virilità: praticamente delle macchiette prive di spessore, non approfondite psicologicamente.
“Cambio tutto!” è il remake prodotto dalla Colorado Film della commedia di Luis Eduardo Reyes “Una mujer sin filtro”, già rifacimento riattualizzato del film “Sin filtro” di Nicolas Lopez. Attraverso un buon ritmo e dei dialoghi vivaci si prova a fuggire da cliché senza però riuscirci sempre né andare oltre la commedia leggera. Finale prevedibile ma gestito in maniera non del tutto telefonata, per un film che in fin dei conti riesce a lanciare un suo messaggio chiaro e coerente. Disponibile su Prime Video dal 18 giugno 2020.