Charlie’s Angels – Terzo adattamento cinematografico della celebre serie televisiva andata in onda tra il 1976 e il 1981 firmato da Elizabeth Banks e presto nei cinema di tutta Italia: ecco la recensione in anteprima.
Charlie’s Angels, trama
L’agenzia Townsend è ancora sulla cresta dell’onda e può contare su diverse squadre sparse per il pianeta, dirette da tanti capi diversi chiamati Bosley. La programmatrice informatica Elena Houglin (Naomi Scott) ha contribuito a creare una innovativa fonte di energia chiamata “Callisto” ma quando capisce che la sua azienda non intende prodigarsi per eliminarne rischi e pericolosità entreranno in gioco gli Angeli Sabina Wilson (Kristen Stewart), specializzata in travestimenti, Jane Kano (Ella Balinska), ex dell’agenzia di spionaggio del Regno Unito MI6 e il loro capo Rebeka Bosley (Elizabeth Banks). Sul calco del classico filone di spionaggio i colpi di scena e i tradimenti si susseguiranno fino alla fine tra una scazzottata e l’altra in salsa femminista. Perché, come dice la Stewart nella scena iniziale del film, “i maschi ci mettono sette secondi in più a percepire una minaccia in una donna piuttosto che in un uomo”.
Recensione
Costato circa 50 milioni di dollari, “Charlie’s Angels” è uscito lo scorso novembre negli Stati Uniti raccogliendo qui poco meno di 18 milioni (e 73 a livello globale). Certamente si aspettava ben altri numeri la Banks, che ha giustificato il potenziale flop con il maschilismo imperante nei film d’azione presente anche negli spettatori. Tesi che in parte può essere supportata in quanto ci troviamo davanti ad un lungometraggio confezionato con cura e che ha poco da invidiare a diversi corrispettivi al maschile.
I più attempati ricorderanno ancora il celebre incipit della serie tv: “C’erano una volta tre ragazze che frequentavano l’Accademia di Polizia”. Il franchise ritorna sul grande schermo dopo vent’anni con un nuovo cast in grado di reggere il confronto con le precedenti protagoniste Cameron Diaz, Drew Barrymore (di quest’operazione produttrice esecutiva) e Lucy Liu. Buon ritmo, dialoghi brillanti e con una buona dose di ironia, tanta azione al femminile e un’importante colonna sonora che vede la partecipazione tra gli altri di Lana Del Rey, Ariana Grande e Miley Cirus. Elizabeth Banks ci mette la faccia come attrice, regista, produttrice e sceneggiatrice e dirige tre attrici in grande spolvero come la Stewart, la Balinska e la Scott, reduce dal successo del live action Aladdin. In fin dei conti il film risulta un’ottima riattualizzazione della saga che riesce a divertire e a intrattenere con una regia fluida e lineare, ponendo con il suo finale le basi per possibili altri sequel.