Giggi il bullo, noi tutti conosciamo il personaggio di Alvaro Vitali “Pierino” che tanto ci ha fatto divertire ma anche in questo film non manca una risata con Giggi che si caccia nei guai. Un bravo ragazzo, un pizzico ribelle ma di buona famiglia che non ha voglia di lavorare. Ha una comitiva di amici che lo segue e spesso si scontra con il gruppo del suo rivale Peppe ( Marcello Furgiuele)
Il ragazzo pensa di essere una sorte di moralizzatore oppure quando gli vengono delle idee geniali finisce puntualmente nei pasticci. Una volta ad esempio si finge protettore di una prostituta e questa storia finirà male oppure un’altra volta condurrà due ragazzini a vendere libri e farli marinare la scuola ed il tutto con la reazione non proprio tenera del loro papà. Insomma queste sono solo alcuni dei guai in cui si caccerà il povero Giggi sempre in sella al suo motorino e con vestiti che non passano di certo inosservati. Alla fine del film grazie anche alla sua amica Raffaella (Susanna Fassetta) vincerà una gara di ballo e grazie a questa vittoria inizierà un nuovo percorso di pace con il gruppo di Peppe. Giggi il bullo è un film italiano del 1982 diretto da Marino Girolami, ispirato dalla macchietta “Giggi er Bullo” di Ettore Petrolini. Un lavoro con l’inimitabile comicità di Alvaro Vitali con uno dei suoi personaggi molto amati dai suoi fans.
Interpreti e personaggi
Alvaro Vitali: Giggi
Anna Campori: madre di Giggi
Adriana Russo: Adriana
Enio Girolami: Ennio
Gianfranco Barra: funzionario del Totocalcio
Vittorio Zarfati: Augusto
Marcello Furgiuele: Peppe
Susanna Fassetta: Raffaella
Dario Ghirardi: padrone di casa
Diana Dei: moglie del padrone di casa
Venantino Venantini: Don Salvatore
Salvatore Biondo: professor Cenciarelli
Edoardo Romano: vigile urbano
Mirko Setaro: impiegato pompe funebri
Beppe Vessicchio: autista del carro funebre
Cinzia De Carolis: Marietta, prostituta veneta
Stefano Onofri: Ucelletto
Andrea Azzarito: Tigellino
Enrico Di Troia: Otello
Alfredo Adami: mendicante
Nicoletta Piersanti: ragazza della discoteca
Giulio Massimini: commissario
Sandro Mazzoni: Riccetto
