Il tifoso, l’arbitro e il calciatore è un film del 1982 diretto da Pier Francesco Pingitore e interpretato da Alvaro Vitali e Pippo Franco.
Quando il calcio sposa la comicità nascono film originali e molto amati dal pubblico Italiano. E’ la storia di questo film diviso in due episodi.
L’arbitro e il calciatore
Alvaro Presutti, di professione usciere, è un arbitro di calcio di Serie A noto per la propria inflessibilità e la rigidità ed il suo personaggio è interpretato da Alvaro Vitali. Alvaro riceve un misterioso pacco contenente una videocassetta dove ritrae sua moglie Manuela Presutti ( Carmen Russo) in atteggiamenti molto intimi con Walter Grass, punta della Juventus. Alvaro confessa tutto al suo amico Sposito ( Enzo Cannavale) e grazie ad un aiuto all’interno della federazione si fa designare per Fiorentina-Juventus. L’Arbitro perde la testa ed annulla tutti i goal dell’attaccante Tedesco e poi lo espelle a fine gara simulando un colpo al volto. Ma non è finita, Alvaro saraà anche Ricoverato all’ospedale per un sospetto trauma cranico. Grass,si fingerà infermiere e proverà a chiedere spiegazione ad Alvaro e qui arriva il colpo di scena perchè si scoprirà l’innocenza del calciatore e che il video è stato montato ad arte il tutto grazie alla sua dichiarata omosessualità . Sposito ha organizzato tutto questo teatro perchè sicuro della poca lucidità dell’arbitro ha scommesso una fortuna sulla Fiorentina ed inoltre si scoprirà che da tempo provava un corteggiamento per la Signora Presutti ma quando i nodi verranno al pettine, Sposito verrà smascherato in una maniera molto particolare.
Il Tifoso
Sor Memmo-Mario Carotenuto Tifoso della Roma e padre di Amedeo (Pippo Franco). Gigi Reder il Commendator Pecorazzi Tifoso della Lazio e suocero di Amedeo e suo datore di Lavoro. Per loro Roma e Lazio sono una sorte di religione che va oltre il gioco del calcio. Amedeo per non deludere nessuno si fingerà tifoso di entrambre le squadre ma durante il derby della Capitale la sua commedia sarà costretta a finire.