David di Donatello 2020 – Un’edizione unica, sotto ogni punto di vista. L’emergenza Covid19 ha reso surreale anche questa cerimonia dei David di Donatello. Il cinema italiano vuole, e deve, dimostrare che è vivo e forte e nonostante si svolga in modo inedito.
Proprio oggi che sembra aprirsi una speranza per cinema e altri spettacoli almeno all’aperto. La serata, presentata ancora una volta da Carlo Conti, rende omaggio al più grande dei nostri registi, Federico Fellini, e a uno dei nostri più grandi attori, Alberto Sordi, che quest’anno compiono 100 anni. E poi il David speciale alla carriera alla quasi centenaria , “Franca Valeriona dello spettacolo e della cultura italiana”.
La cerimonia comincia, come tradizione, con il saluto del Presidente Sergio Mattarella. Ovviamente si è trattato di un saluto virtuale. E anche le statue del David sono state virtuali. Ha ovviamente ricordato le difficoltà del settore in questo momento difficile “il più penalizzato dall’emergenza”, e parlato del “cinema come arte del sogno che si realizza concretamente grazie a tanti professionisti che hanno un compito arduo sviluppare la cultura e tutelare il nostro patrimonio”. “Mi auguro un’esplosione di creatività come è stato il neorealismo dopo la seconda guerra mondiale” ha concluso il Presidente.
Di seguito tutti i vincitori:
- Miglior Attrice Protagonista:Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
- Miglior direttore della fotografia; Daniele Ciprì per Il Primo Re
- Miglior sceneggiatura originale; Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata per il Traditore
- David dello spettatore: Il Primo Natale di Ficarrra e Picone
- Miglior Scenografo; Dimitri Capuani per Pinocchio
- Miglior Truccatore: Dalia Cooli Mark Coulier per Pinocchio
- Miglior attore non protagonista; Luigi Lo Cascio per il Traditore
- Miglior Musicista;L’orchestra di Piazza Vittorio per Il flauto magico di Piazza Vittorio
- Miglior sceneggiatura non originale; Maurizo Braucci e Pietro Marcello per Martin Eden
- Miglior Costumista: Massimo Cantini Parrini per Pinocchio
- Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti per Pinocchio
- Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino per Il Traditore
- Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca per La Dea Fortuna
- David Speciale a Franca Valeri
- Miglior Canzone originale; Che vita meravigliosa (La dea fortuna, musiche di Antonio Diodato)
- Miglior Documentario: Selfie di Agostino Ferrente
- Miglior film Straniero: Parasite di Bong Joon-ho
- Miglior cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
- Miglior Regista: Marchio Bellochio per Il traditore
- Miglior produttore; Il Primo Re
- Miglior montatore: Francesca Calvelli per Il Traditore
- Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan per Bangla
- David Giovani: Mio fratello rincorre i dinosauri
- Migliori effetti visivi: Rodolfo Migliari e Theo Demeris per Pinocchio
- Miglior suono: Angelo Bonanni D’Onofrio , Mauro Eusepi e Michele Mazzucco per Il primo re
- Miglior film: Il traditore di Marco Bellocchio