Ospite del Fara Film Festival, la rassegna cinematografica nata da un’idea di Riccardo Martini e diretta da Daniele Urciuolo che, da quattro anni, ha luogo a Fara in Sabina (RI), l’attrice e regista Asia Argento.
La Argento, impegnata in questo momento su due set, uno in Belgio e l’altro in Campania, al Fara Film Festival ha ricevuto il premio alla carriera, dopo la proiezione di “Incompresa”, il suo film da regista.
«Fu una esperienza molto felice, perché lavoravo con giovani attori straordinari dalla giovane protagonista Giulia Salerno, l’ho scritto con la grande Barbara Alberti, con un grande direttore della fotografia Nicola Pecorini, tutti artisti che stimo e adoro con i quali vivevamo nello stesso sogno, una grande coesione di troupe».
L’attrice che é stata anche portavoce del movimento Me Too al Fara Film Festival ha detto: «Sono stata una voce del Me Too. La situazione sta cambiando anche se non si riescono a scardinare sistemi millenari con una parola. Sono sicura che nel mio ambiente e in tanti altri ambienti lavorativi, alcune cose non sono più dei taboo; si può parlare liberamente. Per i miei figli le cose saranno diverse. Le donne forse hanno meno paura grazie al Me Too».
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