Film Netflix, Dog Gone Lo straordinario viaggio di Gonker, trama e recensione


Fielding (Johnny Berchtold) sta per laurearsi e in seguito alla rottura di una relazione diventa il padrone di un cagnolino di nome Gonker. Il legame tra i due si fa subito speciale nonostante i dubbi del padre di Fielding, John (Rob Lowe), scettico su questa adozione anche perché suo figlio ha un futuro da programmare e una occupazione da trovare. Accade però che il ragazzo smarrisce Gonker durante una passeggiata in montagna con un amico (Nick Peine) ed al dispiacere si aggiunge la preoccupazione dovuta al fatto che il cane ha delle medicine da assumere assolutamente. Fielding e suo padre avvieranno quindi una disperata ricerca mentre la madre Ginny (Kimberly Williams-Paisley) attiverà la sua rete di contatti.

Dog Gone – Lo straordinario viaggio di Gonker, recensione

Ha un qualcosa di biografico questo film drammatico diretto da Stephen Hereck, da una decina d’anni dedito più che altro all’ambito televisivo in seguito ad un paio di lungometraggi usciti in sala e andati male. La sceneggiatura di Nicola Santora traspone la vicenda dalla fine degli anni ’90 ai giorni nostri e si basa su un libro di Pauls Toutonghi, piazzando da una parte un cagnolino scomparso e dall’altra un ragazzo in cerca della propria identità. La ricerca è in realtà in gran parte un pretesto per analizzare le dinamiche del rapporto padre-figlio, arrivare al confronto e alla comprensione reciproca ma anche per risvegliare un vecchio trauma della madre.

Rob Lowe, che figura anche come produttore esecutivo, si fa notare per la sua ironia amara che diverte in maniera ben diversa rispetto a quella strampalata di Nick Peine. Fatica a tenergli testa Johnny Berchtold, mentre emerge una certa intesa con Kimberly Williams Paisley. Ci si sarebbe aspettato un minutaggio più elevato del cagnolino Gonker, considerato anche il fatto che la pellicola desta in primis l’interesse di chi ama gli animali.

Classico film per un pubblico trasversale da guardare dal divano di casa con la famiglia riunita, che vive di una narrazione essenziale ed pone al centro il valore della solidarietà. Un messaggio positivo e sentito che insieme ad alcune scene che causano un certo divertimento sposta in secondo piano la mancanza di tensione dovuta ad una conclusione già scritta. Hereck sfrutta molto la bellezza della natura e l’empatia creata dal cucciolo, in un lavoro ben confezionato anche se non trova il guizzo originale che gli avrebbe fatto fare il salto di qualità.

“Dog Gone – Lo straordinario viaggio di Gonker” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 13 gennaio 2023.

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