“HollyBlood” – Javi (Óscar Casas) ha appena cominciato il liceo e su internet ha attaccato bottone con Sara (Isa Montalbán), che con lui condivide una passione per i film dell’orrore popolati da vampiri. Il fatto è che pur di conoscerla Javi si è presentato come una ragazza aspettando poi il momento giusto per incontrarla dal vivo. Cosa che accadrà al cinema per la prima di “Hollyblood”, dove il ragazzo salverà rocambolescamente la vita a Sara, la quale si convincerà così che lui è il vampiro Azrael. Javi ne approfitta e prolunga quest’illusione per farla cadere definitivamente tra le sue braccia. Le cose precipiteranno quando entrerà in scena il vero Azrael (Piero Méndez)…
“HollyBlood”, recensione
Arriva direttamente dalla Spagna questo film girato nella regione valenciana che può definirsi una commedia teen romantica che si sporca le mani con toni horror e da parodia. Quest’ultima è incentrata sulle più celebri saghe adolescenziali sui vampiri, vedi “Twilight”. È proprio alla serie di film con Kristen Stewart e Robert Pattinson che la pellicola che Javi e Sara vanno a vedere al cinema fa il verso.
Intendiamoci, nella sceneggiatura scritta da José María Pérez Quintero non vi è nulla di particolarmente innovativo né illuminante e gli stessi personaggi non brillano certamente per spessore, risultando alquanto grotteschi quando non surreali. Lo stesso cast poco navigato non può certo risollevare le sorti del progetto, soprattutto se in bocca gli vengono messe battute talvolta fini a sé stesse e anche di dubbio gusto. Eppure Casas ci si mette di impegno nell’interpretare il protagonista timido e tranquillo e soprattutto nella prima metà non demerita. È evidente d’altra parte la differenza di budget con un altro titolo per certi versi dello stesso filone come “Day Shift – A caccia di vampiri” (che abbiamo recensito qui), che può contare su nomi del calibro di Jamie Foxx e Snoop Dogg. La regia di Jesús Font, regista che ha lavorato principalmente per la televisione, non può fare altro che limitare a barcamenarsi col materiale a disposizione.
Detto ciò, nel momento in cui si accettano le regole del gioco di un titolo senza pretese comunque destinato principalmente ai più giovani si potrebbe venir colti anche da un divertimento inaspettato tra sorrisi, piccoli colpi di scena e richiami all’immaginario cinematografico. Certamente non tutte le trovate appaiono riuscite ma se ne trovano seminate diverse, inclusa quella posta dopo i titoli di coda.
“Hollyblood” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 7 settembre 2022.