“House of the Dragon” – Re Viserys I (Paddy Considine) regna pacificamente nell’era più felice dei Targaryen, 172 anni prima di Daenerys, con al suo fianco diciassette draghi e nessun figlio maschio. La successione al Trono di Spade cambierà completamente in peggio la condizione della sua stirpe e Viserys si troverà a dover scegliere il suo erede tra suo fratello Daemon (Matt Smith) e sua figlia Rhaenyra (Milly Alcock/Emma D’Arcy), che sarebbe la prima donna a sedersi sul Trono di Spade.
“House of the Dragon”, recensione
“House of the Dragon” è appena arrivata è ha già conquistato il primo record e cioè quello di pubblico americano di HBO tra via cavo e streaming sfiorando i dieci milioni di spettatori. E, tra l’altro, causando il crash della piattaforma HBO Max. Girata tra Regno Unito, Spagna, California, Portogallo e uno studio virtuale, la serie ha già visto confermata una seconda stagione ancor prima del suo debutto.
Prequel della ormai leggendaria serie “Il Trono di Spade” creato da Ryan Condal e da George R. R. Martin a partire dall’opera fantasy di quest’ultimo “Fuoco e sangue”, racconta fatti accaduti duecento anni prima. Daenerys non è ancora nata e la Casa Targaryen comincia il declino suo e dei suoi draghi. La febbrile attesa sembra ripagata dal primo episodio, principalmente perché a Martin è stato lasciato ampio spazio e potere decisionale. Il suo ce lo mette anche la regia di Miguel Sapochnik, che tanto ha impreziosito anche la precedente serie “Il Trono di Spade” nei suoi momenti cruciali.
Come è intuibile gli ingredienti sono più o meno gli stessi: tradimenti, spargimenti copiosi di sangue, sesso e repentini plot twist. A moltiplicarsi sono ovviamente, a parte i rimandi a quanto abbiamo già visto, i draghi, spettacolari e curati nei più minimi particolari. Della madre dei draghi, Daenerys, capiremo come è arrivata ad essere quella che conosciamo.
La sceneggiatura appare solida e sopravvive la maniacale cura dedicata all’impianto visivo, con scenografie e costumi ancora una volta sugli scudi. L’azione epica si alterna efficacemente a sequenze dialogate e può contare su un cast corale ben assortito e pieno di talento in giovani e meno giovani. Con ogni probabilità quasi tutti i fan de “Il Trono di Spade” troveranno insomma pane per i loro denti.
“House of the Dragon” va in onda su Sky Atlantic e su NOW in lingua originale una puntata a settimana a partire dal 22 agosto 2022, mentre dal 29 agosto viene trasmessa anche doppiata in italiano.