<strong>Il principe cerca figlio – Quando a Zamunda muore il re Jaffe Joffer (James Earl Jones) si pone il problema della successione al trono, in quanto il principe Akeem (Eddie Murphy) ha soltanto figlie femmine. Su questa situazione ha messo gli occhi il generale Izzi (Wesley Snipes) di Nexdoria, che minaccia di attaccare la nazione se non dovesse concretizzarsi un matrimonio con suo figlio. Allo stesso tempo si scopre che in realtà un figlio maschio illegittimo di Akeem c’è e vive nel Queens: si tratta di Lavelle Junson (Jermaine Fowler), che catapultato in una realtà così differente dovrà studiare da sovrano non senza qualche difficoltà.
Il principe cerca figlio, recensione
Il sequel de “Il principe cerca moglie”, fenomeno del botteghino nel 1988 con oltre 288 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, mette le mani avanti in maniera ironica e in una dissertazione tra Lavelle e Mirembe sul cinema americano cita “sequel di vecchi film che nessuno ha chiesto”, anche perché “se una cosa è bella perché rovinarla?” anche se “ci sono delle eccezioni”. “Il principe cerca figlio” decide di adagiarsi su una formula molto simile a quelle di oltre trent’anni fa, scelta all’epoca dal regista John Landis che cercava di bissare il successo di “Una poltrona per due”. Al suo posto a dirigere c’è Craig Brewer, con una regia parecchio conservativa che si concede in più qualche numero da musical che comunque funziona in quanto a divertimento. Come prevedibile viene lasciato libero sfogo all’istrione Murphy che interpreta qui con la solita verve quattro personaggi, mentre il suo sodale Arsenio Hall nei panni di Semmi si ferma a tre.
Ci si aspettava ad ogni modo una commedia almeno un po’ più corrosiva, più spregiudicata in rapporto all’epoca in cui viviamo. I riferimenti al primo film sono costanti e ciò da la netta sensazione che vi ci si appoggi in maniera eccessiva invece di cercare una comicità nuova e quindi più efficace. Gran parte del film è ambientato a Zamunda, scegliendo di puntare poco attraverso il nuovo viaggio di Akeem e Semmi sulla scoperta di quanto sia cambiato nel frattempo in America. Questo spunto poteva paradossalmente ripetersi e allo stesso tempo dare una riverniciata di fresco alle gag. L’operazione resta invece una sorta di rimpatriata rivolta più che altro ai fan del primo film, dominata dalla nostalgia più che dall’efficacia.
“Il principe cerca figlio” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 5 marzo 2021.