Elegantissima nel suo abito bianco che risalta la sua fulva chioma, Julianne Moore è la prima ospite del Festival dei giovani di Giffoni.
Il Giffoni Film Festival si tinge di rosso e ospita l’attrice premio Oscar Julianne Moore .
Oscar nel 2015 per Still Alice nel ruolo di attrice protagonista, la Moore non ha risparmiato risposte alla roundtable organizzata in suo onore.
Ha raccontato delle sue esperienze con grandi registi, con grandi attori. E ha anche commentato di politica e altri argomenti di attualità.
Alla domanda su come scegliesse i suoi film, e su come abbia deciso di percorrere la strada del cinema, Julianne Moore ha risposto dicendo di non essersi mai interessata ai budget, quanto ai suoi gusti.
Ha poi commentato la performance della sua collega Tilda Swinton. Quando quest’ultima decise di impersonare un ruolo in un film italiano. “L’ho invidiata perché l’ho trovata fantastica. Mi piacerebbe tanto lavorare con Luca Guadagnino un giorno, anche se al momento non so parlare italiano.” Ha detto.
Il Luca Guadagnino citato dalla Moore è il regista di “Io sono l’Amore”, film del 2009 nel quale la Swinton ha appunto recitato in italiano.
E poi ancora ricordi dei suoi passati incontri con Robert Altman, Todd Haynes, che la diresse nel film Lontano dal Paradiso, che le valse una candidatura agli Oscar.
E della sua amicizia con George Clooney. Con il quale ha appena finito di girare un film, di cui Clooney è il regista e lei la protagonista.
Durante la conferenza Julianne Moore ha ovviamente parlato di giovani. E si è soffermata anche sui suoi due figli. Il maschio di 19 anni, e la femmina di 16.
Le domande hanno dato spazio anche alla sua attività di autrice di libri per bambini.
Julianne Moore racconta di come l’ispirazione per scrivere libri illustrati le sia venuta anni fa con il suo primo figlio, allora di 7 anni.
E non poteva mancare per un’attrice impegnata come lei, di commentare l’operato del suo presidente. Donald Trump.
Dalle armi all’immigrazione l’attrice ha ricordato essere una cittadina americana figlia di immigrati scozzesi. Ed ha una volta ancora preso le distanze dalla politica repubblicana di Trump.
E dopo essersi complimentata più volte per la location che l’ha ospitata, c’è da scommettere che la Moore non lasci Giffoni senza prima avere esplorato le vicinanze per un giro turistico.
Fonte: Bad Taste, Media Partner ufficiali di Giffoni