L’assistente della star – Da tre anni la star della musica over 40 Grace Davis (Tracee Ellis Ross), vincitrice di ben undici Grammy Awards, è assistita da Maggie (Dakota Johnson) che la incita a pubblicare un nuovo disco dopo un decennio dall’ultimo. La ragazza respira musica fin dalla più tenera età ed è entusiasta di poter lavorare accanto ad un suo idolo. Coltiva però in segreto il sogno di diventare producer e dimostra di avere il talento necessario cominciando a collaborare con David (Kelvin Harrison Jr.), cantautore dalla notevole voce soul. Immersa in questa nuova avventura si ritroverà per forza di cose a trascurare almeno in parte Grace, che scoprirà finalmente la sua ambizione segreta guardandola con occhi diversi.
L’assistente della star, recensione
La regista canadese-americana Nisha Ganatra dirige un film con al centro la crescita umana e professionale di una protagonista che sa mirare in alto e crede nei sogni, suoi e degli altri. Per questo motivo si oppone all’idea di far adagiare Grace su un lungo e redditizio residency show a Las Vegas, scorciatoia alternativa al rimettersi in gioco più coraggiosamente attraverso un nuovo disco. Tracee Ellis Ross, figlia della più celebre Diana, costruisce un personaggio della star malinconico e realista, accompagnato dal manager di sempre (Ice Cube) che preferisce incassare senza troppi fronzoli.
Vengono stesi due differenti fili narrativi retti entrambi da Maggie: quello di Grace che deve decidere del suo futuro e quello di David che deve realizzare il disco giusto per sfondare. Ci si alterna su entrambi fino al ricongiungimento finale in un lungometraggio che genera poche risate per essere definito commedia e dedica solo un’ultima parte alla vicenda amorosa. In fin dei conti è l’intreccio creativo e musicale nel mezzo a suscitare il maggior interesse, nonostante qualche momento troppo verboso. Era questa la linea da portare presumibilmente avanti fino alla fine nella sceneggiatura di Flora Greeson, che illustra diverse dinamiche dell’industria musicale a partire dalla predominanza maschile. Ne viene fuori ad ogni modo un film leggero e godibile, con una struttura particolare anche se con qualche indecisione su cosa farne.
“L’assistente della star” è disponibile nelle sale e in streaming on demand dal 26 giugno 2020 su Rakuten Tv, Chili, Google Play e Tim Vision.