E’ stato “L’avversario” diretto da Federico Russotto a vincere la prima edizione dell’International Sport Film Festival. Il cortometraggio si è aggiudicato la vittoria della rassegna cinematografica a tema sportivo perché, a giudizio della giuria, meglio delle altre ha rappresentato i valori che l’International Sport Film Festival promuove: l’impegno nello sport, il rispetto degli avversari e la sana competizione. Nel cast Daniele Felici, Dario Naglieri, Fabrizio Russotto e Mario Grossi
“L’avversario” diretto da Federico Russotto vince la prima edizione dell’International Sport Film Festival
Si è conclusa ieri 10 Dicembre la prima edizione dell’International Sport Film Festival, la rassegna cinematografica ideata e diretta dal produttore cinematografico Nicola D’Auria e dal regista Ciro Sorrentino, organizzata dall’Associazione Pragma: 73 opere in concorso provenienti da 26 diversi paesi del mondo, 46 ore di proiezione, oltre 1.000 studenti presenti in sala durante le mattinate riservate alle scuole, 200 spettatori intervenuti per la proiezione del docufilm “Due Con”, 40 opere finaliste, 10 sezioni competitive tra lungometraggi, documentari e cortometraggi.
La vittoria del Golden Runner è andato a “L’Avversario” di Federico Russotto che racconta la storia di Aureliano e Simone, due ragazzi che sembrano appartenere a due mondi diversi. Tra loro parlano poco. La loro lingua comune è la scherma. E’ ad ogni affondo che i due ragazzi mettono alla prova il loro talento e la loro lealtà.
Il cortometraggio si è aggiudicato la vittoria perché, a giudizio della giuria, meglio degli altri ha rappresentato i valori che il festival promuove: l’impegno nello sport, il rispetto degli avversari e la sana competizione.
Il premio per il miglior film, Best Feature, va a “0,5 meters” che narra la drammatica storia di Gonzalo Suárez Garayo, giocatore di basket in carrozzina che è anche il regista dell’opera. Lo stesso Gonzalo Suárez Garayo si è aggiudicato il premio come miglior regista emergente (Best Emerging Director).
Il premio Best Short Film se lo aggiudica “Janwaar”, che racconta l’appassionante storia vera di un piccolo villaggio indiano sito in una delle regioni più povere del paese, dove viene installato uno Skate-Park. L’installazione diventa la principale attrattiva dei bambini e dei ragazzi, fornendo loro una valida alternativa alla vita di strada e riappacificando due gang rivali.
Gli altri premi assegnati sono il Best Short Film che va a Danny Schmidt per Janwaar; il Best Director a Michael Bolland per Zasada; Best Photography a Karol Lakomiec e Marcin Morawicki per Zasada; Best Actor a Dario Naglieri per L’avversario; Best Young Productions a Point-in-Line; Best Web Content a Myriam Etman per My name is Mifodzi.
“La selezione delle opere cinematografiche è avvenuta tenendo conto delle qualità artistiche e produttive, ma soprattutto del messaggio che intendono veicolare”, ha sottolineato il direttore artistico Ciro Sorrentino.
“Il cinema come strumento per instillare la passione per lo sport”
“Siamo già a lavoro per la seconda edizione che sarà ancora più ricca di questa appena terminata. Il coinvolgimento di tanti studenti durante le prime due giornate della rassegna ci ha regalato grandissime emozioni. Pensiamo che il cinema in tutte le sue forme sia il mezzo più rapido ed eloquente per far instillare nei giovani la passione per lo sport. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al successo della rassegna, in particolare gli official partners Banca Stabiese ed Express Service srl, i patrocinanti Regione Campania Film Commission, Regione Campania CONI, UISP Napoli ed il Circolo Nautico Stabia.” – così il produttore cinematografico Nicola D’Auria a conclusione della prima edizione dell’International Sport Film Festival.