“Love and Monsters” – Per contrastare la caduta di un asteroide sulla Terra gli esseri umani gli lanciano contro dei missili i cui composti chimici finiscono per alterare il DNA degli animali a sangue freddo. Ciò da origine a dei mostri giganteschi e famelici e ad una vera e propria apocalisse. L’umanità è così costretta a vivere in bunker sotterranei e in uno di questi vive Joel (Dylan O’Brien), che non vede la sua ragazza Aimee (Jessica Henwick, vista recentemente in “On the Rocks” che abbiamo recensito qui) da ormai sette anni. Nonostante sia l’unico della sua colonia non in grado di combattere con i mostri stabilisce un contatto radio con Aimee e decide di percorrere 130 chilometri a piedi in superficie pur di raggiungerla. Ad aiutarlo nel suo periglioso viaggio saranno un cagnolino di nome Boy e due sopravvissuti come Clyde (Michael Rooker) e la piccola Minnow (Ariana Greenblatt).
“Love and Monsters”, recensione
Il regista Michael Matthews mette su una passerella di mostri ottimamente realizzati attraverso effetti speciali che concorrono ai prossimi premi Oscar. La sceneggiatura di Brian Duffeld e Matthew Robinson ci aggiunge diverse buone idee come la necessità di combattere con armi artigianali in quanto le munizioni sono ormai esaurite e la stretta connessione delle creature alterate con la natura. Abbiamo così, ad esempio, la lumaca rocciosa ed un ponte per il messaggio finale con il quale si tende una mano al creato.
Ma non è il solo elemento di positività presente: si parla di “non accontentarsi mai, nemmeno alla fine del mondo”. E troviamo un’umanità che si da una mano compatta per salvarsi da una natura che in realtà vorrebbe soltanto essere rispettata. Più che l’amore del titolo al centro viene messa l’amicizia, anche se la priorità di Matthews è il puro spettacolo visivo senza scavare più di un minimo i personaggi, protagonista a parte. Il tormentone del “Come mai sei scappato? Hai rubato del cibo?” ricorda alla lontana quello dell’emigrante in “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi. Quest’ultimo proprio come Joel può essere definito come un antieroe col quale empatizziamo facilmente fin dalle prime sequenze.
Un film distopico con una sua ironia di fondo sempre presente supportata dal contrappunto sonoro e con diverse sequenze spettacolari (vedi quelle dei combattimenti e quella delle meduse luminose). Notevole anche la colonna sonora di Marco Beltrami e Marcus Trumpp, che non passa certamente inosservata e riecheggia i film di fantascienza degli anni ’60 tra ballad romantiche e brani maggiormente ritmati.
“Love and Monsters” è disponibile su Netflix a partire dal 14 aprile 2021.