Un anno fa, nel giorno del suo 80esimo compleanno, ci lasciava Gigi Proietti. Domani in sala uscirà il suo ultimo film: “Io sono Babbo Natale” con Marco Giallini. Un grande omaggio al maestro è stato reso anche da Edoardo Leo che tre anni fa iniziò a girare un documentario sullo spettacolo “A me gli occhi please”. Con la scomparsa del maestro, il progetto iniziale di Leo si è ampliato. Il documentario, presentato alla Festa del Cinema di Roma, ripercorre tutta la carriera del maestro.
“Luigi Proietti detto Gigi” di Edoardo Leo
“Quando gli ho parlato del documentario su di lui mi ha chiesto il perché. Non se lo spiegava. Eppure un uomo modesto e allergico ai superlativi, nel momento in cui entrava in scena era capace di mangiarsi il palco. Quando nel 2000 portò allo stadio Olimpico A me gli occhi please c’erano 25mila persone a guardarlo”.
Nel docufilm tanto materiale inedito e le testimonianze di tanti amici e colleghi, oltre che dei familiari. Da Renzo Arbore a Fiorello, da Loretta Goggi a Paola Cortellesi. E ancora Alessandro Gassman e tanti altri. Un viaggio sul genio artistico di Proietti.