“Mandibules – Due uomini e una mosca”, trama e recensione


“Mandibules – Due uomini e una mosca” – Jean-Gab (David Marsais) e Manu (Grégoire Ludig) sono due amici svitati che rubano un auto per consegnare una misteriosa valigetta in cambio di cinquecento euro. Quando vanno ad aprire il cofano trovano però una mosca gigante e decidono di provare ad addestrarla per fare molti più soldi, utilizzandola come “drone” per rapine. Nel frattempo i due vengono ospitati in una villa cercando di mantenere il loro segreto.

“Mandibules – Due uomini e una mosca”, recensione

Il regista di questa commedia francese non convenzionale è Quentin Dupieux, anche produttore discografico e musicista. Noto in passato alle nostre latitudini con lo pseudonimo di Mr. Oizo, autore della canzone electro house “Flat Beat” che a fine anni ’90 spopolò accompagnando uno spot per la Levi’s, il suo primo lungometraggio “Nonfilm” risale invece al 2002.

L’idea di partenza resta in fin dei conti più interessante dello svolgimento del film, animato da una storia on the road completamente fuori di senno e abitato unicamente da personaggi fuori di testa. Va reso in ogni caso onore ad un lavoro così originale e coraggioso, un trattato sull’idiozia esposto in un viaggio imprevedibile. Dupieux piazza qua e là qualche trovata comica di buon effetto e qualche provocazione, in un’opera la cui cifra essenziale resta la leggerezza, sorniona e bonaria al pari dell’enorme mosca. Il messaggio finale fa dello stare bene in amicizia il bene supremo, che rende superfluo il denaro che Jean-Gab e Manu rincorrono inizialmente con tanto accanimento. E questo forse lo capiscono solo gli svitati, o almeno quelli che il mondo etichetta come tali.

Una delle cose migliori del film resta l’interpretazione di Adèle Exarchopoulos, Palma d’oro a Cannes nel 2013 per “La vita di Adele”. La sua Agnès in seguito ad una caduta non può evitare di parlare urlando e pur avendo il disturbo più ingombrante di tutti smaschera la verità superandolo. Peccato che, una volta sana, venga immediatamente zittita e internata in quanto va curata. Non c’è spazio a quel punto per lei nell’universo creato qui da Dupieux, quello del nonsense assoluto, nel quale bisogna lasciarsi andare ed essere ben predisposti per godersi la visione. Osservando volare la mosca dove vuole, senza porsi troppe domande.

Dopo l’anteprima fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia del 2020 e l’uscita nei nostri cinema dello scorso 17 giugno “Mandibules – Due uomini e una mosca” è disponbile in dvd a partire dal 3 novembre 2021.

LEGGI ANCHE

Terzigno Corre 2024, trionfo per Yahya Kadiri e Filomena Palomba (video)

TERZIGNO - Una splendida giornata primaverile ha accolto gli oltre i 500 atleti che ieri mattina hanno preso parte alla settima edizione della "Terzigno...

Papa Francesco: “Riscoprire la bellezza del Rosario nelle famiglie e nelle case”

In un messaggio all'arcivescovo prelato di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, in occasione del 150° anniversario dell'arrivo dell'icona della Vergine del Rosario nella città campana,...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA