Mulan – Hua Mulan (Liu Yifei) è la figlia di un ex soldato che in passato ha combattuto valorosamente per l’esercito imperiale cinese. Attraverso una mezzana i suoi genitori vorrebbero combinarle un matrimonio, per loro unica via per consentirle di onorare la famiglia. Accade però che gli unni capitanati da Bori Kahn (Jason Scott Lee) attacchino l’impero e che per far fronte a ciò venga emanato un editto per il quale ciascuna famiglia dovrà prestare un uomo alla guerra. Hua Mulan, che si sente profondamente diversa dal modello che la sua cultura vuole cucirle addosso, ha soltanto una sorella e suo padre a parte l’età avanzata è marcatamente zoppo: decide allora di salvarlo fingendosi uomo e scappando di notte per arruolarsi al suo posto.
Mulan, trama e recensione
L’opera diretta da Niki Caro intende discostarsi notevolmente dal celebre film di animazione del 1998, privilegiando l’azione da cappa e spada e le arti marziali (Wuxia) e optando per un lungometraggio d’ispirazione epica, meno indirizzato ai più piccoli. Mulan mostra lo stesso attaccamento alla famiglia ma veste molto più in scioltezza i panni di un soldato uomo senza prestare il fianco ad una linea comedy. Apprezzabile l’introduzione della figura della fenice, che guida l’eroina a risorgere dalle ceneri e a sconfiggere così il falco.
Siamo di fronte ad un live action, come anticipato, che diversamente dalle ultime operazioni analoghe firmate Disney rappresenta una netta inversione di rotta rispetto al lungometraggio predecessore. Il risultato non è pienamente quello cercato in termini di epicità e si avverte la mancanza di valide figure di contorno, un surrogato del drago Mushu che probabilmente tanto mancherà agli ammiratori del film di animazione. Di tutto rispetto le ambientazioni, che ci ricordano per un attimo che il film ha potuto contare su un budget di circa 300 milioni di dollari, troppo artefatti alcuni effetti speciali legati alle scene d’azione. Per la colonna sonora Christina Aguilera interpreta ancora una volta “Reflection” e l’inedito “Loyal Brave True”, cantato nella sua versione italiana dalla nostra Carmen Consoli col titolo “Coraggio, onestà e lealtà”.
In sintesi, chi ha amato il primo Mulan probabilmente non impazzirà per questo, che si adagia molto su un personaggio principale dalla forza ormai conclamata. Manca l’atteso pizzico di magia e leggerezza Disney, così come appare impalpabile la musica, che doveva essere più incisiva soprattutto per la scelta di rinunciare alle canzoni in stile musical. La domanda finale che si insinua è la seguente: con il sempre agevole senno di poi un remake fedele non avrebbe forse fornito una resa migliore?
“Mulan” è disponibile dal 4 settembre 2020 su Disney+ con Accesso VIP al costo di 21.99 €.