LO #SCONNESSIDAY
Oggi, 22 Febbraio, al cinema c’è lo “#sconnessiday”, ossia l’esperimento sociale lanciato per sensibilizzare gli utenti, ed in particolare gli adolescenti, all’uso corretto delle nuove tecnologie.
L’esperimento consiste nel provare a resistere un giorno intero senza essere connessi ad Internet e intende dimostrare che se nelle prime ore di sconnessione la nomofobia (la paura di restare sconnessi) ha un impatto fortissimo sulle persone, successivamente queste ultime iniziano e “risvegliarsi” e a scoprire i benefici che derivano dalla riappropriazione dei rapporti sociali e delle relazioni.
L’idea nasce dal film “Sconnessi” di Christian Marazziti che sarà proiettato a partire da giovedi 22 Febbraio nelle migliori sale cinematografiche italiane.
Il film tratta, con toni da commedia, del dilagante fenomeno della dipendenza da Internet ed è un chiaro invito, rivolto essenzialmente alle famiglie e alle istituzioni scolastiche, a partecipare all’esperimento sociale.
LA TRAMA:Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore e nemico giurato di internet, in occasione del suo compleanno, porta tutta la famiglia nel suo chalet di montagna e cerca di creare finalmente un legame con i suoi due figli e con la sua seconda moglie. Al gruppo si uniscono anche altri parenti.
Il gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet e perciò si verificano momenti di terribile panico; tuttavia, la “sconnessione” spingerà il gruppo a dover resettare l’idea dei rapporti virtuali e a ripartire con le relazioni umane.
Oltre a Fabrizio Bentivoglio, fanno parte del cast, Stefano Fresi, Carolina Crescentini e Ricky Memphis, i quali, insieme al co-produttore del film hanno pensato di istituire la Prima Giornata Mondiale della s-connessione, da celebrare il 22 Febbraio di ogni anno.
L’iniziativa dello #Sconnessiday prevede, oltre all’esperimento sociale di disintossicazione da connessione Internet, anche la partecipazione da parte del personale sanitario di un corso di formazione dal titolo “Internet e adolescenti – Cyberbullismo” dal momento che esiste una vera e propria psicopatologia che va sotto il nome di Internet Addiction Disorder (I.A.D.), dovuta all’abuso di Internet che presenta gli stessi sintomi dei tossicodipendenti.
Insomma, il messaggio che si intende trasmettere attraverso l’hashtag dell’iniziativa (#Sconnessiday) è: “Disconnettiamoci e riconnettiamoci tra di noi”.