Da giovedì 12 aprile nelle sale cinematografiche esce Sherlock Gnomes, il cartone animato prodotto da Elton John che racconta avventure e disavventure di una comunità di “nani da giardino. Sequel di Gnomeo e Giulietta (2011), la Paramount Pictures produce un nuovo e interessante film, adatto per un pubblico di bambini e adolescenti ma rivolto anche agli adulti per la ripresa di un classico della letteratura inglese. Infatti, nell’episodio precedente a fare da trama era l’opera drammatica di Shakespeare, questa volta sono le indagini dell’investigatore inglese nato dalla penna di sir Arthur Conan Doyle.
Nel film infatti sarà lui, conosciuto come Sherlock Gnomes, a dover risolvere un grande mistero. Chi sta rapendo tutti i nani da giardino di Londra e per quale scopo? Ad aiutare lui e il suo fidato compare Watson nelle indagini saranno sempre loro, Gnomeo e Giulietta, gli unici rimasti di tutto il loro clan. La critica rivolta alla pellicola animata è quella di essere indirizzato sia ai bambini che ad un pubblico più adulto, penalizzando la storia e le scene. La buona parte di critici accusano Sherlock Gnomes di essere noioso, poco adatto agli adulti e di aver “devastato” un’ulteriore volta il patrimonio letterario comune. Pertanto se il primo film ha registrato un forte numero di incasso, per Sherlock Gomes si preanuncia un vero e proprio flop.
Sherlock Gnomes: trama e trailer
Partiti in luna di miele sul romantico tagliaerba nuziale, Gnomeo e Giulietta tornano nei giardini monumentali di Lady Montecchi e Lord Capuleti per vivere per sempre felici e contenti. Ma sulle decorazioni da giardino della capitale inglese incombe una nuova terribile minaccia: alcuni gnomi cominciano a sparire senza lasciare traccia. L’unico abbastanza astuto da rintracciare e riportare indietro gli ornamenti rapiti è il famigerato detective Sherlock Gnomes. Il segugio di terracotta, meno brillante e più goffo della controparte letteraria, unirà le forze con i due protagonisti e il fidato assistente Watson per risolvere il mistero che turba gli abitanti di Verona Drive e gli gnomi di tutta Londra.