Social World Film Festival: Dulcis in fundo


Serata piena di contenuti per gli amanti del cinema. Il Social World Film Festival scalda i motori ed offre a tutti gli appassionati una serata memorabile.

Per il Social World Film Festival, l’Arena Loren di Vico Equense diventa un piccolo-grande laboratorio culturare ed offre a tutti i visitatori un palinsesto ricco di emozioni, che ricorderanno a lungo.
La serata inizia con la proiezione del film “Miele” diretto da Valeria Golino. Poi, arriva il momento, a giudizio di chi scrive, mistico, ossia il ricordo di Totò ed Eduardo De Filippo. Sullo sfondo, le foto e gli spezzoni di alcuni film dei due mostri sacri e come per magia, arriva sul palco la signora De Curtis, figlia del grande Totò. La signora Liliana si concede ai microfoni e ricorda cosi il rapporto tra Eduardo e Totò:

Grande stima, grande amicizia. Hanno conosciuto la fame e poi il successo. Si conoscevano da ragazzini.

Poi il ricordo sul “Principe della risata”:

Una persona buona. Non voleva che io andassi a scuola, per proteggermi da quel mondo esterno cattivo. Lui voleva che io facessi pianoforte e studiassi musica. Semplicemente un padre premuroso.

Poi, tocca al grandissimo Leo Gullotta che, con la sua carica e simpatia, gasa il pubblico della piazza.
Sullo sfondo, le immagini dei film, dei suoi tantissimi film, da quelli drammatici come il “Camorrista” a quelli comici come “Gole Ruggenti”. Il popolare attore siciliano si racconta in una maniera inedita e critica:

Un attore per essere completo, deve saper fare più ruoli. Quello del doppiatore è difficile, ma lo faccio sempre con passione e piacere. Vedi Woody Allen.

Poi, ricorda i suoi film ed in particolare la sua esperienza al bagaglino

Per anni ho fatto il personaggio della signora Leonida. Questo, mi ha permesso di entrare in tutte le case degli italiani. Adesso, se la gente mi ferma per strada per una foto o autografo, significa che le persone mi vogliono bene e si ricordano di me.

Una frecciata alla classe politica:

Dopo tangentopoli, sembrava una sorte di anno zero. Poi è successo che i “loro” portaborse sono saliti al potere.

Infine, conclude con un pensiero sui giovani:

Beh, sui giovani posso dire alcune cose. La prima è che purtroppo è vergognoso che ragazzi laureati o volenterosi facciano lavori umili o che addirittura non lavorano. Ma penso che sia però strano che molti giovani non vogliono lavorare perchè “hanno la puzza sotto il naso”. Poi, vanno a Londra e vanno a fare i camerieri e non capisco perchè i camerieri a Londra si, mentre in Italia no.

Però ai giovani dico di essere volenterosi e di frequentare teatri, cinema, di leggere, studiare ed ascoltare musica. Il sapere è medicina per il cervello.

Dulcis in fundo, arriva la Madrina: Valeria Golino. La famosa attrice manda in delirio i fans che cercano una foto ed un autografo.
La bellissima Valeria, protagonista di tanti film e sempre vista al fianco di grandi attori, vedi “Rain Man” con Dustin Hoffman e Tom Cruise, racconta i suoi progetti futuri ed ovviamente fa vivere ai fans un meraviglioso salto nel passato.

Lavorare con grandi attori mi ha insegnato molto. Quando lavori con i big del cinema, sei onorata, ma devi capire che devi sempre migliorare per crescere. Una sorte di disciplina-

Foto Francesco “Ciccio” Maresca

LEGGI ANCHE

Il Napoli pareggia contro l’Inter al Meazza

Dopo la batosta con l'Atalanta il Napoli ha una buona reazione, giocando meglio dell'Inter, campione d'Italia e vice campione d'Europa, per buona parte del...

Salernitana brutta sconfitta contro il Bari

Salernitana brutta sconfitta col Bari la squadra di Longo vince allo Stadio Arechi e si regala un pomeriggio di festa prima della sosta. La...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA