Social World Film Festival: Red Carpet d’eccezione


Illuminano il Red Carpet del Social World Film Festival, Laura Morante, Cinzia Th Torrini, Miriam Candurro e il cantautore Bungaro.

A condurre la serata del 24 luglio, Roberta Scardola, ormai padrona di casa indiscussa. Alle ore 19, viene presentato il libro “Heroes: i piccoli protagonisti del cinema degli anni ‘80” di Chiara Guida. L’autrice partecipa nella libreria Ubik in Sala Pasolini.

In una sera d’estate, non troppo afosa, abbiamo avuto la possibilità, come sarà per tutto il festival, di poter assistere alla proiezione nell’Arena Loren di una pellicola cinematografica, “Le verità” di Giuseppe Alessio Nuzzo, creatore del festival. E’ una sorta di thriller psicologico, un viaggio, che spesso chi l’ha vissuto ha paura di raccontare, credendo di finire nell’inverosimile per poi ritrovarsi sulla strada persone parallele come la vita vissuta durante il coma dal protagonista.

E’ stato difficile seguire il film perchè la bellezza della location ha incantato gli spettatori ed  è un peccato che  una parte del pubblico non sia riuscito a comprendere alcune delle sfumature e dei particolari che scaturiscono da una più attenta visione di una pellicola il cui finale vi lascerà di stucco e in preda ai dubbi,  forse troppi, come quelli del protagonista d’altronde. Un cast d’eccezione: Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Fabrizio Nevola, Anna Safroncik, Lino Guanciale. Con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta.

Dopodiché, arrivano i primi ospiti sul red carpet. Apre le danze la famosa regista Cinzia Th Torrini, a cui viene dedicato un video, realizzato da Ralph Palka, presente in studio. Si apre al pubblico presente raccontando il suo lavoro e il rapporto che ha con gli attori.

“Il segreto è avere dei collaboratori in gamba, senza cui non potrei tirar fuori il meglio. Seguo ogni cosa. Mi accorgo che può piacere al pubblico giusto alla fine, quando è tutto montato. C’è questa magia. Poi guardo i miei collaboratori e se fanno questo segno come per dire che hanno la pelle d’oca capisco che è una forza”.

Segue l’attrice Miriam Candurro. Nota la pubblico per il ruolo di Serena.

“Napoli è sede di nuovi set cinematografici. La Campania è una regione straordinaria. Offre clima e location naturali. Il clima favorevole non ci vieta di diventare la nuova Hollywood. Per quanto riguarda i talenti ci sono dei grandissimi professionisti. Spero che sia una tendenza che vada a crescere. Mi auguro che non vengano girate solo storie campane. Storie di ogni tipo, permettendo a Napoli di reinventarsi. Sarebbe un bel passaggio. Preferisco interpretare ruoli opposti al mio modo di essere. Non riconoscermi. Credo sia questa la magia”.

 

Arriva il cantautore Bungaro.  Ci allieta con la canzone “Perfetti Sconosciuti”  colonna sonora dell’omonimo film.

“Questa canzone è stata scritta con il pianoforte. La cosa bella delle canzoni è che quando ritornano a casa, ritornano nell’intimità di quel momento importante e ti rendi conto della magia di aver scritto qualcosa che fa la differenza. Ho avuto l’occasione di scrivere tante canzoni. Ogni volta che arrivavano le farfalle nello stomaco, ti rendi conto che è arrivato il pezzo importante. Ed è nato con dei piccoli dettagli.”

Finalmente arriva la Madrina del festival Laura Morante. In una veste un po’ inusuale, ma bella nella sua semplicità. Una chiacchierata, in cui a tratti sembra essere imbarazzata. Umile nella sua grandezza. Arriva la video dedica anche per lei.

“Ho lavorato quasi subito all’estero. Faceva un cinema che oggi non esiste più, quello d’autore. Spesso non andava bene in sala, ma viaggiava per i festival. Ovviamente visto da registi di nazionalità diverse. Mi notavano e subito sono andata all’estero. In Portogallo ho fatto quattro film, ho lavorato in Spagna, Svizzera, Argentina. Ed è stata un pò la mia fortuna nonostante le crisi del cinema italiano. Preferisco distinguere le persone sulla base di altri criteri. Tipo affinità caratteriale, di gusti. Mi piacer lavorare con persone serie, di qualsiasi nazionalità siano.”

Consegnati i vari premi, la serata si è conclusa in Largo Mastroianni per l’esibizione musicale “Jazz Ensemble” del Conservatorio Martucci di Salerno, ospite il Maestro Giulio Martino.

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